GROTTAFERRATA (politica) - Per lei anche la fascia da vicesindaco che fu di Guerisoli. Quando nel 2022 si schierò contro Di Bernardo
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E se fosse solo un trappolone per Paola Franzoso che ora, assessore, può essere cacciata in qualsiasi momento da palazzo Consoli?
Ma no, non scherziamo: c'è un accordo solido e rodato, tra il sindaco "balena bianca" Mirko Di Bernardo ed il PD sponda Andrea Bisegni (segretario cittadino), Eleonora Mattia (consigliera regionale) e soprattutto Claudio Mancini. La corrente è quella, ma quale che sia l'accordo non è dato a sapersi e saremmo molto, molto curiosi di conoscerlo anche perché è l'accordo che in questo momento muove le azioni del sindaco e di un #farerete (la lista del sindaco) che nei mesi scorsi ha "infiltrato" proprio il PD.
La domanda d'apertura non è banale se si considerano però i trascorsi politici di Paola Franzoso in Aula e fuori dall'Aula. Come dimenticare il suo (certo legittimo) fortissimo schieramento al fianco di Rita Consoli alle Primarie del centrosinistra dell'aprile 2022?
E Di Bernardo non è certo uno che dimentica.
Una condivisione di linea, tra Consoli e Franzoso durata sin quando l'ex leader de "La Città al Governo" non rassegnò le proprie dimissioni ormai quasi un anno fa (LEGGI).
Una cosa però, a margine dei discorsi di cui trattasi, in merito a Rita Consoli - uscita ormai dalla scena politica cittadina, per il momento - va detta e rimarcata, soprattutto oggi: l'ex vicesindaca è l'unica figura che in questi ultimi anni, in particolare questi ultimi due, ha dimostrato coerenza politica.
L'unica.
Degli altri, tutti gli altri - in particolare i tanti nomi circolati in questi giorni - questo non si può certamente dire.
Torniamo alla neo vicesindaca di Grottaferrata. In un PD di Grottaferrata sostanzialmente vuoto e dal quale tutti gli ex maggiorenti sono usciti via via di scena o si sono autoeliminati, chi altro avrebbe potuto ambire alla Giunta? La fila non c'era, insomma.
E il sospetto è che - accordo politico a parte tra Di Bernardo e PD - la promozione di Paola Franzoso sia stata anche funzionale a sottrarre l'esponente dem dall'Aula dove, chiaramente, come noto un consigliere comunale ha senz'altro un peso che un assessore per sua natura non ha.
Il sospetto resta, al netto dell'atteggiamento e della linea che il neo entrato in Consiglio Gianfilippo Coromaldi intenderà seguire.
Dal PD di Grottaferrata (ma quale PD?) al momento non è arrivato nessun comunicato che spieghi l'avvicendamento in Giunta, che racconti quale sia l'accordo che ha messo nelle mani di Paola Franzoso l'incarico da vicensindaco e quale sia la linea da seguire.
Ma la domanda principe è: i riferimenti extracomunali del PD di Grottaferrata ormai sono chiari, ma a Grottaferrata qual è la struttura del circolo e del partito?