Pubblicato: Sabato, 11 Gennaio 2025 - redazione cronaca

CIAMPINO (attualità) - La segnalazione dei residenti questa mattina

ilmamilio.it

Questa mattina alcuni residenti della zona di via Acqua Acetosa hanno notato le videocamere di sorveglianza, unitamente a quelle del targa system, imbrattate dalla vernice rossa con alcune scritte autoadesive sul palo inneggianti all'anarchia e contro la videosorveglianza cittadina.

Alcune di queste erano state anche disegnate con vernice rossa in terra con dei simboli che richiamano i blitz di alcuni movimenti no vax e anarchici che si sono già fatti conoscere in altre azioni simili.

Lo scorso anno scritte simili erano state fatte sempre a Ciampino contro le sedi del PD, della Cgil e sui muri della Asl Roma 6.

Sul posto si sono recati gli agenti della polizia locale diretti dal comandante Roberto Antonelli per accertare i fatti procedendo poi a visionare le immagini delle videocamere che hanno ripreso il gruppetto di almeno 3-4 persone, probabili autori dell'ennesimo atto vandalico in quella zona e strade adiacenti.  Gruppetto che in passato, per gli altri fatti simili accaduti erano già stati identificati  e deanunciati dopo le indagini dei poliziotti municipali per imbrattamento e danneggiamento di bene pubblico,  oltre che per interruzione di pubblico servizio, visto che alcune videocamere erano state danneggiate.

Potrebbero anche essere gli stessi , anche se non si escludono altri soggetti militanti in gruppi anarchici e con ideologie contro  le autorità stabilite e le leggi vigenti, com intenti simili. Al momento presso il Comando della Polizia Locale le videocamere sono comunque tutte in funzione,  anche quelle imbrattate nelle notte scorsa tra via Marcandreola e via Romana Vecchia al quartiere Acquacetosa.

Qualche mese fa fu identificato questo gruppetto composto da 3 uomini e una donna tra i 25 e i 35 anni tutti italiani provenienti dalla periferia romana vicino a Ciampino, su cui si sta nuovamente concentrando l'attenzione della Municipale ciampinese che avrebbe già in mano utili indizi al riconoscimento e all'identificazione dei vandali imbrattatori contro il sistema di videsorveglianza, che ricordiamo aiuta ed ha aiutato in passato a risolvere numerosi ed efferati fatti di cronaca  ed assicurare alla giustizia gli autori di gravi reati. Oltre che rendere più sicuro il transito pedonale e automobilistico su tutto il perimetro cittadino.

Il sistema di videosorveglianza di Ciampino è conosciuto e apprezzato da tutta la cittadinanza e anche dai comuni vicini ed è stato più volte citato anche dal procuratore capo della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato, come un esempio da seguire per tutte le cittadine Italiane visto l'importanza che ricopre per permettere di intervenire velocemente per prevenire reati e fermare malintenzionati e criminali in fuga.