FRASCATI (attualità) - La segnalazione di una cittadina che lamenta la drastica riduzione del servizio dopo la chiusura delle scuole
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Riceviamo e pubblichiamo.
"E mentre si continua a "volare alto" a Frascati centro, le periferie arrancano sotto il sole, all'inseguimento dei mezzi TPL. E già perchè terminati i cicli scolastici, una parte delle suddette periferie sembra non avere più bisogno dei mezzi della ditta in gestione del servizio, Schiaffini Travel s.p.a., e di vivere i residenti, per scelta obbligata, tutti rinchiusi e tumulati.
Secondo un ragionamento di cui si necessiterebbero numi gestionali, gli orari delle corse vengono così ridotti drasticamente e male organizzati e gli utenti inseguono i mezzi su gomma, saltando da una linea all'altra con orari impossibili,attraversando lunghi tratti di strada ad alto scorrimento (Via di Vermicino, Via Tuscolana Vecchia, Piazza Vanvitelli capolinea), privi di attraversamenti pedonali adeguati o marciapiedi consoni alla sicurezza dei pedoni. Ma questi sono dettagli, in odore di interruzione di servizio.
E non vuoi mettere mezzi talvolta vetusti o con problemi di vario genere? E non vuoi aggiungere che i cambi di orario sono stati effettuati (in data 8 giugno c.m.) senza un preavviso di almeno 24 ore? Comunicati i disagi in tempi consoni, prima e durante (sul dopo non sappiamo) sia alla ditta all'oggetto che all'amministrazione comunale nelle figure preposte, le linee 2 e 3 muoiono mentre la linea 1 (Cocciano) vive di una grande luce riflessa e con un numero talmente alto di corse che sembra un sano porta a porta. E da Cocciano a Frascati, attenzione, si può anche venire ed andare a piedi. Da Vermicino e limitrofe a Frascati e viceversa, a piedi, forse solo i famosi lanzichenecchi o con il supporto di un miracolo superiore.
L'amministrazione tace, il suo delegato pure, idem per la Schiaffini Travel s.p.a. Così alcuni giorni fa una signora anziana si è fatta a piedi, sotto il sole cocente e con temperature improponibili, quasi tutta Via di Vermicino per arrivare a Piazza Vanvitelli (capolinea) e prendere l'unico mezzo a disposizione per arrivare al centro della cittadina che sempre "vola alto". Speriamo sentitamente sia sopravvissuta.
Susanna Dolci