Pubblicato: Giovedì, 16 Gennaio 2025 - redazione attualità

ROMA (attualità) - In cosa consistono e quanto tempo prima del volo è meglio essere in aeroporto per effettuarli?

Per ragioni di sicurezza, specialmente dopo gli attentati dell’11 settembre, i controlli in aeroporto sono un passaggio obbligatorio per tutti i viaggiatori. Ma in cosa consistono e quanto tempo prima del volo è meglio essere in aeroporto per effettuarli?

Le operazioni di check-in e controlli in aeroporto possono variare notevolmente in termini di durata a seconda del tipo di volo. Chi viaggia con un jet privato, infatti, gode di un’esperienza tutto sommato rapida (rivolgendosi a un'agenzia di noleggio jet privati come l'italiana Fast Private Jet è possibile avere maggiori delucidazioni al riguardo); nei voli commerciali, al contrario, il processo può richiedere anche ore, soprattutto negli orari di punta, a causa delle file ai banchi check-in, ai controlli di sicurezza e ai varchi di imbarco.

Appena arrivati in aeroporto, qualora non l’avessimo fatto online, dovremo recarci al banco per il check-in, che apre due ore prima della partenza del volo. Durante il check-in, gli addetti controlleranno l’identità del passeggero e lo registreranno sul volo, dopodiché provvederanno a registrare l’eventuale bagaglio. Fatto questo potremo andare nell’area controlli. Potrebbe capitare, a seconda della fascia oraria e delle dimensioni dell’aeroporto, di trovare molta fila sia al check-in che ai controlli, quindi è bene organizzarsi di conseguenza. Attenzione anche al tipo di volo su cui dovete imbarcarvi: le file ai controlli dipendono da quanta gente si sta imbarcando, dunque maggiore è il numero delle tratte più è probabile trovare code.

 

Il primo passaggio dei controlli, come ci spiega Geopop, è il controllo attraverso il metal detector, che rileva qualsiasi oggetto metallico portiamo addosso; pertanto, prima di passare da lì dobbiamo riporre tutto ciò che ha componenti in metallo (oggetti come bracciali, cintura, orologi, cellulare e catenine) nelle apposite vaschette. Il nastro trasportatore su cui metteremo il bagaglio a mano e i nostri effetti personali farà passare il tutto attraverso una macchina a raggi X che permetterà all’addetto ai controlli di verificare che non vi siano articoli proibiti o potenzialmente pericolosi; lo stesso trattamento viene riservato ai bagagli imbarcati in stiva. Alcuni aeroporti si sono dotati di body scanner, strumenti che eseguono una vera e propria radiografia e possono trovare più facilmente oggetti non consentiti.

 

In aeroporto può capitare di incontrare le Forze dell’Ordine accompagnate dai cani molecolari: si tratta di segugi dall’olfatto finissimo, addestrati a riconoscere esplosivi o sostanze stupefacenti e adoperati qualora vengano notati comportamenti sospetti.

 

Sicuramente buona parte di noi si sarà chiesta come mai ai controlli c’è tanta severità verso i liquidi e le ragioni delle limitazioni alla quantità. Questo deriva dalla scoperta, nel 2006, di un piano per commettere un attentato su un volo di linea usando come innesco un liquido: il perossido di acetone. Le ragioni del limite alla quantità deriva dal fatto che 100 ml non sarebbero sufficienti per provocare l’esplosione.

 

L’ultimo step dei controlli aeroportuali avviene al gate, con l’ultima verifica della carta d’imbarco e dei documenti, per controllare che questi siano in corso di validità. I controlli non hanno una durata prestabilita, il tempo impiegato dipende da quante persone sono in coda, da cosa portiamo con noi (gli oggetti non consentiti potrebbero allungare i tempi, quindi attenzione!)

 

Quindi, quanto tempo prima bisogna presentarsi in aeroporto? Non c’è una risposta che sia valida universalmente, se avete già eseguito il check-in online e non dovete imbarcare bagagli in stiva potete muovervi con più calma, in caso contrario meglio arrivare all’apertura del banco d’accettazione. Orientativamente, sarebbe buona norma presentarsi tra le due ore e l’ora e mezza prima della partenza del volo, se si tratta di un volo nazionale, mentre per i voli internazionali o intercontinentali conviene arrivare anche tre ore prima, a causa della maggiore quantità di gente che partirà con noi.