LA VOCE GIALLOROSSA - Ancora un pareggio che non porta da nessuna parte
La Roma è malata. Tre giorni di allenamenti con Mister Spalletti non sono bastati a dare la scossa. Ancora una volta la squadra ha giocato un tempo, poi nella seconda frazione ha fatto rientrare il Verona nettamente in partita e i gialloblu hanno trovato un meritato pareggio. Dzeko irriconoscibile: si mangia almeno tre gol e diventa un caso. Rispetto alla partita con il Milan si è visto qualche spunto in più. Fino alla fine la Roma ha infatti cercato la vittoria, inutilmente.
C'è ancora da lavorare. E tanto. L'obiettivo Champions è ancora alla portata. Ma è doveroso iniziare a vincere le partite.
LE PAGELLE
Szczesny - 7: Tre interventi da grande portiere. E questo dovrebbe già dare l'idea della gracilità della squadra lì dietro.
Torosidis - 5,5: Fa il suo. Ma non è una grande prestazione.
(73′ I. Falque) - ng
Manolas - 6,5: L'unico difensore degno di nota.
Castan - 5: Fuori forma, in ritardo, impreciso. Purtroppo non è più il giocatore di un tempo. Ma nel suo caso gli alibi sono tanti.
(66′ Ruediger) - ng
Digne - 6: Spinge con lucidità in alcune fasi della partita. Ma non fa mai un cross
Pjanic - 5,5: Nel cantiere di Spalletti deve ritrovare un ruolo da leader. Oggi lo svolge a metà.
De Rossi -6,5: Si inventa il passaggio del gol. Bellissimo. Sembra in salute e molto lucido. Lui lo Spalletti- pensiero lo conosce a memoria.
Florenzi -5,5: Cambia tre ruoli in una partita. Si danna l'anima. Ma non basta più.
Nainggolan -6,5: Il sacrificio è sempre lodevole. Segna il suo primo gol in campionato (e non è un caso)
Salah -4,5: Anarchico ed egoista. Piena fase involutiva.
Dzeko - 4: Si mangia tre gol buoni. O liscia o non centra la porta. Incredibile discesa di un giocatore che prima spaccava le porte.