Panico per gli occupanti dell’autovettura, padre e figlio, fermatasi per permettere l’attraversamento pedonale, che senza apparente motivo si sono visti lanciare sul parabrezza una bottiglia di vetro da parte del giovane. Ne è scaturita una lite che è degenerata nel lancio di un grosso sasso, raccolto da terra, da parte dell’arrestato che ha colpito alla testa il papà. Intervenuti rapidamente sul posto, i Carabinieri sono stati aggrediti a loro volta dal 20enne, ancora in stato di agitazione, ma sono riusciti a bloccarlo poco dopo, recuperando e sequestrando anche il sasso. I militari hanno poi prestato i primi soccorsi al ferito, che è stato poi trasportato all’ospedale “Figlie di San Camillo”, dove è stato medicato per una contusione con ferita lacerocontusa allo zigomo e una frattura alle ossa nasali, guaribili in 20 giorni. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.