Rocca di Papa, Rossetti: "Un Bilancio di prudenza ma senza drammi"
05-07-2016
ROCCA DI PAPA - Il neo assessore presenta il documento previsionale. "C'è spazio per pensare anche alle opere pubbliche ma è fondamentale operare azioni di recupero crediti che in questi anni sono state tralasciate"
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Il Bilancio 2016 è fatto, quadrato e pronto per l'approvazione che dovrà però arrivare insieme alla previsone 2017 e 2018 per un Triennale che dovrà essere liquidato prima dalla Giunta e quindi dal Consiglio entro la fine di luglio.
A presentare il contenuto di una manovra "di prudenza" ma assolutamente non "da dissesto" è il nuovo assessore al Bilancio del Comune di Rocca di Papa, Vincenzo Rossetti. "Ci stiamo lavorando da qualche giorno - spiega proprio l'amministratore - e devo ringraziare anche l'ex assessore Maurizio Querini per i suggerimenti e le indicazioni che mi ha dato. Devo dire che almeno per il 2016 si tratta di un Bilancio impegnativo ma non impossibile" (LEGGI la precisazione). C'è dunque spazio di manovra per poter pensare di realizzare qualche opera pubblica? "Decisamente sì: le opere pubbliche sono un dovere per ogni Amministrazione: vedremo se sarà possibile realizzarne con i fondi comunali o comunque richiedendo finanziamenti ad organi superiori. C'è ad esempio la pubblica illuminazione da rifare, passando alle luci a led".
E a proposito di bolletta elettrica. "Stiamo già pensando a razionalizzare la spesa e per questo abbiamo già iniziato a rinegoziare i contratti per la spesa elettrica e per il gas". E sempre in tema di spese: "Abbiamo già disposto, quantomeno per questi primi tempi, il dimezzamento dei rimborsi degli amministratori. Credo che questo sia un segnale importante da dare ai cittadini in questo momento".
Torniamo al Bilancio. Quali le voci di entrata più importanti per Rocca di Papa? "Diciamo subito una cosa: ci sono tanti residui attivi per i quali è evidente che non sia stata fatta in questi anni un'adeguata opera di recupero dei crediti. Ci sono comunque ancora tante risorse esigibili sulle quali lavorare. Sul fronte delle entrate per Rocca di Papa la voce boschi è oggettivamente importante: anche in fatto di oneri concessori edilizi, ma anche di sanzioni sul fronte antenne il Comune ha il dovere di esigere il pagamento da parte dei creditori".
Quello che il prossimo Bilancio triennale non andrà certamente a toccare è la spesa per il sociale. "Rocca di Papa ha una forte vocazione sociale e sostanzialmente l'impegno è rimasto quello degli ultimi anni. Su certe voci non si può fare economia". E sulle voci di dissesto messe in giro prima delle elezioni? "Non c'è alcun pericolo - assicura Rossetti - , siamo lontani da questa ipotesi. Possiamo recuperare molto e sono certo che operando tagli e razionalizzazioni con intelligenza ed attenzione le casse comunali potranno giovarne".