FRASCATI (politica) - Decaduto il 29 luglio 2016 per le dimissioni dei propri consiglieri l'ex primo cittadino è dato in rientro: da solo o con Mastrosanti?
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Da buon rugbysta proveniente da famiglia di rugbysti l'ex sindaco Alessandro Spalletta, esautorato dal Consiglio comunale lo scorso 29 luglio 2016 (LEGGI l'articolo) è pronto a rigettarsi nella mischia.
Per conto proprio o a sostegno di qualche altro candidato sindaco?
Le voci in questo sono ancora piuttosto contrastanti. C'è chi sostiene che Spalletta, forte ancora di un manipolo di fedelissimi - quali ad esempio Candido De Simoni, Di Mattia, Bruno Blasi, il famoso "cerchio magico" che accompagnò Spalletta nella sua breve avventura da sindaco - sia pronto a presentarsi da autunomo, pur nell'area di centrosinistra. Nei mesi scorsi, però, l'ex sindaco aveva cercato con insistenza il simbolo di Forza Italia, per un un affascinante ritorno al passato.
C'è invece chi sostiene che Alessandro Spalletta possa invece confluire nella grossa coalizione di Roberto Mastrosanti, dimenticando dunque gli attacchi ricevuti sia in campagna elettorale (dal post Primarie del febbraio 2014 in poi) e quindi nel corso dei due anni di Amministrazione.
Non è però un mistero la vicinanza di Spalletta alle posizioni di Roberto Eroli e di Stefano Cesarotti, due che - come noto - dopo aver remato in favore di Franco Posa in questi giorni sono passati alle dipendenze di Mastrosanti. Almeno fino a prova a contraria.
Pur di fare un dispetto al Pd, d'altra parte, potrebbe essere questo ed altro.