Rocca di Papa, martedì 20 il Consiglio sulle antenne. Il sindaco dovrà gettare la maschera
13-06-2017
ROCCA DI PAPA (attualità) - Appuntamento importante per chiarire una volta per tutte la posizione dell'Amministrazione comunale sugli impianti destinati a lasciare comunque Monte Cavo
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Prima convocazione per martedì 20 giugno alle ore 17: seconda convocazione per il giorno successivo, stessa ora. Ma tutto lascia oggettivamente credere che la seduta si svolgerà regolarmente martedì perché, particolare non trascurabile, gli uffici comunali sono aperti anche di pomeriggio. E stai a vedere che qualche suggerimento da funzionari o tecnici al sindaco possa servire.
Esattamente tra una settimana va dunque in scena l'attesissimo Consiglio straordinario sulle antenne richiesto dalle opposizioni, per una volta unite, lo scorso 17 maggio a pochi giorni dalla sentenza con la quale il Consiglio di Stato aveva respinto il ricorso di due dei gestori delle antenne di Monte Cavo (LEGGI l'articolo dell'11 maggio).
Sarà un pomeriggio di tensione perché sull'affare antenne cittadini e minoranze non sono più disposti a giocare. Già sull'assemblea pubblica dello scorso 6 giugno il sindaco ha provato a "buttarla in caciara", concedendo l'Aula consiliare salvo poi revocarla per un non meglio identificato problema di pubblica sicurezza e alla fine, attraverso la decisione del segretario Camelia, farla svolgere.
Il sindaco dovrà insomma alla fine gettare la maschera oppure, come nello stile di una maggioranza senza alcuna qualità, provare ancora una volta ad arrampicarsi sugli specchi. Magari mandando avanti i suoi fidi scudieri (quelli dentro e quelli fuori il Consiglio comunale) per alzare la cortina fumogena.
Il problema del sindaco è che, contrariamente a quanto continua ad accadere sul fronte abusivismo, in questo caso Crestini non ha a che pare con una controparte falco o colomba a seconda della situazione (il Comitato Pro case ed "Equi diritti" più volte hanno lanciato il sasso salvo poi ritirare la mano e ripresentarla col guanto bianco) ma con uno schieramento, decisamente ampio e trasversale che vede cittadini, opposizioni, associazioni e comitati dalla stessa parte.
Quella di chi vuole le antenne via da Monte Cavo e via da Rocca di Papa. Senza più i doppi giochi che qualche settimana fa è stato l'Mdp a smascherare (LEGGI l'articolo del 24 maggio): il doppio gioco di un sindaco che da una parte esulta per la sentenza del Consiglio di Stato e che dall'altro tratta con Regione Lazio ed antennari per far spostare gli impianti sui terreni comunali e così metterli a reddito.
Ultim'ora - Il sindaco annuncia un incontro pubblico in Aula consiliare sulle antenne (LEGGI l'articolo). Un comunicato che nulla aggiunge al tema e che, insieme all'incontro pubblico annunciato, appare solo il modo più demagogico per delegittimare e sgonfiare il Consiglio straordinario.