Ricerca nell'archivio:

Referendum, Privitera e D'Orazio: "Io cambio e dico si"

11-10-2016

FRASCATI (politica) - Ex consiglieri comunali fondatori dell'Associazione Frascati nostra tornano in campo con il comitato favorevole al "Si" al referendum.

ilmamilio.it

Da Privitera e D'Orazio riceviamo e pubblichiamo: "Giuseppe  Privitera  e Alessandro D’Orazio  gia’  Consiglieri Comunali e Fondatori dell’Associazione  “FRASCATI  NOSTRA" proseguendo l’impegno Civico di questi ultimi anni , danno vita a questo comitato , il quale nei prossimi giorni organizzera’ incontri con i cittadini per cercare di esporre  le ragioni per cui VOTARE  SI  al prossimo referendum .

Di seguito viene pubblicato un riassunto del nuovo testo per la Riforma Costituzionale

Riforma costituzionale 2016

Domenica 4 dicembre gli italiani dovranno scegliere se approvare o no la riforma costituzionale proposta dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.

Il testo della riforma costituzionale è stato approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta da ciascuna Camera. Tuttavia, poiché la maggioranza è inferiore ai due terzi, è necessario un referendum popolare per l’approvazione definitiva della riforma.

Probabilmente molti italiani non hanno capito cosa cambia con l’approvazione della riforma della Costituzione. A tal proposito vi consigliamo di leggere il testo della riforma costituzionale.

La nuova legge sulla riforma costituzionale sviluppata dal Ministro Boschi modifica l’impostazione originaria del nostro Parlamento, mettendo fine al bicameralismo perfetto che secondo alcuni esperti è la causa all’impasse legislativa che caratterizza il nostro Paese.

Ecco come cambierà il Parlamento nel caso in cui al referendum costituzionale vincesse il Sì:

  • Senato ridotto a 100 membri, di cui 74 consiglieri regionali, 21 sindaci e 5 di nomina presidenziale;
  • fine della legislazione concorrente tra Stato e Regioni;
  • abolito il CNEL;
  • fine del bicameralismo perfetto, poiché solamente la Camera dei Deputati sarà titolare del rapporto di fiducia con il Governo e avrà il potere di indirizzo politico. Il Senato, invece, rappresenterà le istituzioni territoriali;
  • la durata del mandato dei senatori è la stessa di quella prevista per il loro ruolo nelle istituzioni territoriali nelle quali sono stati eletti;
  • per i senatori non è prevista alcuna indennità, se non quella prevista per il loro ruolo di sindaci e consiglieri regionali;
  • per alcune tipologie di leggi le due Camere eserciteranno entrambe la funzione legislativa. Si tratta delle leggi costituzionali, per le minoranze linguistiche, referendum popolare, leggi elettorali, trattati Unione Europea e per quelle che riguardano i territori. Tutte le altre leggi sono approvate solamente dalla Camera;
  • per la dichiarazione dello stato di guerra sarà necessaria la maggioranza assoluta dei voti dei membri della Camera dei deputati;
  • per le leggi di iniziativa parlamentare serviranno 150mila firme (adesso ne bastavano 50mila);
  • introdotti i referendum propositivi;
  • il quorum per l’elezione del Presidente della Repubblica è stato modificato. Nel dettaglio, per le prime votazioni servono i due terzi dei componenti, mentre per la quarta sono sufficienti i tre quinti. Infine, dalla settima votazione in poi basteranno i tre quinti.
  • la Camera eleggerà 3 giudici della Corte Costituzionale, il Senato 2."

 



Il Mamilio || Proprietario ed Editore: Associazione Territorio || Direttore Responsabile: Marco Caroni || Redazione: Via Enrico Fermi 15, 00044 - Frascati (Rm) - tel. 331.91 88 520 Quotidiano Telematico di informazione www.ilmamilio.it || Non si riconosce alcun compenso o attestazione per articoli e foto pubblicate anche se firmate, salvo differenti accordi scritti particolari Registrato al Tribunale di Velletri n. 14/10 del 21/09/2010 - Copyright © 2024