Ricerca nell'archivio:

Grottaferrata, la minoranza è pronta: tra riflessioni interne e strategie future

08-07-2017

GROTTAFERRATA – PD, Città al Governo, M5S, Grottaferrata Alleanza Cittadina: movimenti diversi tra loro

La Giunta Andreotti (i cui assessori dovrebbero essere annunciati a breve dopo un incontro di ieri) nei prossimi mesi si troverà di fronte una minoranza variegata (o opposizione, dipende dalle vedute) e che ha già promesso di essere ‘costruttiva’ (almeno nei primi intendimenti, come da tradizione), ma con rigore e fermezza.

PD, Città al Governo, M5S, Grottaferrata Una Alleanza Cittadina, nei vari commenti post-voto, hanno di fatto affermato più o meno lo stesso proposito, con qualche punta di critica in più da parte del Partito Democratico, ove è iniziata una riflessione sulla possibilità di espellere coloro che nel partito hanno sostenuto e votato il nuovo sindaco e sulle cause che hanno portato alla cocente delusione per la mancata vittoria.

Nei giorni seguenti il ballottaggio sono volate parole grosse (via social) tra sconfitti, sopratutto tra alcuni esponenti Dem e M5S, con scambi di accuse sul presunto (mai verificato con certezza) voto di alcuni elettori pentastellati nella vittoria di Andreotti e conseguenti repliche accese contro il PD da parte dei grillini. Show interessante, ma fortunatamente momentaneo. I giorni sono passati, la rabbia è scemata e ora si è tornati a parlare, giustamente, delle questioni cittadine. Fatto sta che sarà impossibile assistere ad una sorta di collaborazione tra queste due realtà. D'altronde anche con la Giunta Fontana fu così. Quanto al M5S per qualche giorno è circolata una voce sulla possibilità che Maurizio Scardecchia si potesse dimettere e lasciare spazio ad un ricambio in aula. La notizia, in assenza di annunci a una settimana dal primo consiglio comunale, è da considerarsi inesistente.

Città al Governo, inizialmente messa all'indice (sempre da una parte dei Dem) per aver spostato voti al secondo turno verso la coalizione andreottiana (anche qui, di prove, ce ne sono poche), è in fase di attesa. Il gruppo legato a Rita Consoli (in assise con Rita Spinelli) è un movimento a cui non piace dibattere su questioni effimere o da contrada e ancora una volta ha mantenuto la sua linea. Preferirà pronunciarsi nelle sedi opportune e su vicende che riguardano la collettività, anziché le questioni personali. Sarà proprio il consiglio comunale, dunque, già nei prossimi mesi, a dissipare i dubbi e le dicerie che si sono sovrapposte subito dopo l’esito del voto del 25 Giugno.

‘Grottaferrata Una Alleanza Cittadina’ la sua volontà l’ha già dichiarata: non sarà contro a prescindere, ma non farà sconti a nessuno. Il gruppo di Paolucci e quello di Andreotti (specie nella corrente degli ex appartenenti alla Giunta Fontana) non si stanno particolarmente simpatici e si è compreso già in campagna elettorale. Da queste parti di ‘sponde’ ce ne saranno poche.

Paola Franzoso, Fabrizio Mari, Rita Spinelli, Rita Consoli, Maurizio Scardecchia e Gianluca Paolucci sono pronti. Non saranno una squadra, come giusto che sia, vista la diversità di vedute. Da oggi le constatazioni e i controlli, però, saranno sopratutto di carattere amministrativo-politico e matureranno in base al lavoro dell’amministrazione. Passata la tempesta elettorale, le valutazioni verteranno sugli atti prodotti e nient’altro.

Considerando le varie personalità presenti, si può dire che la maggioranza avrà di fronte una compagine variegata ma potenzialmente molto impegnativa. 



Il Mamilio || Proprietario ed Editore: Associazione Territorio || Direttore Responsabile: Marco Caroni || Redazione: Via Enrico Fermi 15, 00044 - Frascati (Rm) - tel. 331.91 88 520 Quotidiano Telematico di informazione www.ilmamilio.it || Non si riconosce alcun compenso o attestazione per articoli e foto pubblicate anche se firmate, salvo differenti accordi scritti particolari Registrato al Tribunale di Velletri n. 14/10 del 21/09/2010 - Copyright © 2024