GROTTAFERRATA – Nell’ambiente civico danno per scontati gli incarichi a Bosso, Passini e Vergati. Non esclusi assessori tecnici ed esterni
Dopo la festa, è l’ora di mettersi al lavoro. Grottaferrata ha bisogno di essere governata presto. Di tempo da perdere appresso alle analisi ce n’è poco. La Giunta Andreotti sta per nascere e secondo gli ambienti interni al fronte civico sarebbe già a buon punto. Assessori e delegati, quindi, dovrebbero vedere la luce relativamente presto.
Tre nomi sono i più gettonati: quelli di Marco Bosso, Luciano Vergati (il primo è favorito per la Presidenza del Consiglio Comunale e si tratterebbe di un bis dopo la medesima responsabilità nel corso della Giunta Fontana) e Francesca Maria Passini, una delle massime rappresentati ed artefici del progetto vincente. Per tutti gli altri siamo alle prime ipotesi. Circolano i nomi (anche in chiave di semplici delegati) di Alessandro Cocco, il votatissimo Federico Pompili, Michela Palozzi, Roberta Covizzi, Nicola Di Bernardino, Francesco Pulice. Ma è possibile, tuttavia, l’ingresso di alcuni tecnici o esterni.
Già in questa settimana se ne saprà di più. I tempi, come detto, non dovrebbero essere eterni. O almeno questa è la speranza della città, che ha diversi problemi da risolvere e non può certo permettersi diatribe sugli equilibri da consolidare all'interno di Palazzo Consoli.