Rocca di Papa: il convegno flop, il curioso "balletto" Pd-Udc e gli 1,3 milioni di euro del sindaco

29-05-2017

ROCCA DI PAPA (politica) - L'incontro con Cesa per parlare di Unione europea è stata solo l'ennesima occasione di passerella (più trasversale che mai) per il primo cittadino di fronte alla claque silente della sua maggioranza

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Un convegno flop: 35 presenti in Aula consiliare, compresi il sindaco, l'europarlamentare Lorenzo Cesa (pezzo grosso dell'Udc), la responsabile nazionale giustizia dell'Udc Vitaliana Esposito, e le giovani relatrici Laura Sansone e Giulia Spagnoli, quest'ultima candidata consigliere comunale Pd a Frascati (LEGGI l'articolo). Da aggiungere a questi una dozzina di consiglieri comunali ed altri effettivi della "corte dei miracoli" della maggioranza. Pubblico: 3-4 persone.

Un flop.

Un flop per certi versi interessante perché ha presentato uno strano fronte Pd-Udc che vale la pena di approfondire.

Il sindaco Crestini ha completato, secondo fonti attendibili, il percorso di avvicinamento nel Pd, traghettato dal consigliere regionale Simone Lupi ma accompagnato per mano anche dall'attuale vice segretario del Pd di Frascati, Paolo Toppi e dalla delegata provinciale Barbara Vetturini. Le evidenze sono talmente tante da rendere inutili ulteriori riflessioni.

Di fatto però è da interpretare sia la posizione del sindaco che dello stesso Toppi, "gancio" verso l'Udc di Lorenzo Cesa. L'europarlamentare sarebbe arrivato a Rocca di Papa di fronte a cotanta platea chiamato proprio da Toppi. A che titolo? Con quale accreditamento? Sotto la bandiera del Pd o quella di un'Udc che a Rocca di Papa non c'è sostanzialmente più da tempo?

Nel corso dell'affollatissimo incontro (chissà cosa deve aver pensato un Cesa giunto da Bruxelles di cotanta festosa accoglienza), il sindaco col cappello Pd ed una gamba se possibile nell'Udc (attraverso l'enigmatico Toppi o cosa?) ha promesso l'imminente apertura di uno sportello Europa in Comune, per recepire bandi comunitari e ha detto di aver ottenuto dalla Comunità europea 1,3 milioni di euro non si è ben capito per cosa e dove rintracciabili nel Bilancio. In merito allo "sportello" resta poi da capire bene a chi spetterà la gestione dello stesso e se questo nuovo cappello possa preludere a promozioni nell'Ente.

Ovviamente di tale partecipatissimo incontro non c'è alcun riflesso né filmato né fotografato sui canali ufficiali del Comune anche in versione social.

Staremo a vedere. Il gioco all'equilibrista politico a Crestini sta riuscendo piuttosto bene. Con una maggioranza supina e disposta a fare la claque ai "balletti" di un sindaco trasformatosi nel giro di pochi mesi da civico (ripulito da un fresco passato di centrodestra) oriundo Pd. Con una possibile benedizione di qualche Udc.

Tutto, a quanto pare fa brodo. Tutto i consiglieri di maggioranza lasciano passare.