FRASCATI (cronaca) - I furti si susseguono da circa un mese: almeno 4 le cappelle spogliate del metallo. Sottratte anche alcune attrezzature della Sts
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Razzie notturne dei soliti ignoti nel cimitero di Frascati. Il colpo della scorsa notte, purtroppo, non è che l'ultimo di una serie iniziata un mese fa e che ha visto almeno quattro cappelle di famiglia prese di mira dai ladri.
Nel mirino dei malviventi è finito il piombo che ricopre le vecchie costruzioni e che, nel corso degli anni, è stato a sua volta ricoperto da solette in cemento, guaine ed eventualmente tegole. Nonostante il lavoro di smuratura da compiere i ladri, dei quali non si ha traccia, sono riusciti in almeno quattro cappelle a completare l'opera e a riportare alla luce le lastre di piombo originarie trafugandole.
Tra le tombe finite all'attenzione del malviventi, chiaramente specializzati in questo genere di furti, c'è anche quella paterna dell'ex ministro dell'Interno e dell'Attuazione del programma Claudio Scajola, il cui padre era originario proprio della città tuscolana.
Tra un colpo e l'altro i ladri sono riusciti anche a rubare diverse attrezzature utilizzate dalla Sts per la manutenzione del camposanto. Per portare a termine il colpo della scorsa notte i ladri hanno anche utilizzato una delle Api della Sts per facilitare il trasporto del piombo fino al recinto del cimitero dal quale poi si sono dati alla fuga.
"Chi ha agito - dice il proprietario di una delle cappelle spogliate di piombo - ha potuto farlo con tutta calma anche perché il "lavoro" da fare per prendere il piombo non è poco. Per noi, oltre all'oltraggio del luogo sacro, anche un bel danno materiale". Al cimitero non sono presenti telecamere di sorveglianza.
Ad indagare sui furti è la polizia del commissariato di Frascati e la polizia scientifica dei Castelli romani che anche stamattina ha eseguito i rilievi presso le cappelle derubate.
Il valore del piombo sul mercato è in costante ascesa ed oggi di circa 2 euro al chilo.