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Mirko Fiasco si candida sindaco. "Per Frascati col cuore e la mente" - 2 VIDEO

05-02-2017

 

FRASCATI (politica) - L'ex consigliere comunale apre di fatto la campagna elettorale 2017 con la lista "Frascati futura". Per lui in sala più di 200 presenti. "E' emozionante essere qui"

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"Avevo pensato di mollare in estate, quanto era caduta l'Amministrazione Spalletta. Ma poi mi sono guardato intorno, ho ripassato il percorso fatto fino a quel momento, ho guardato il gruppo che mi ha sempre accompagnato ed ho capito di essere ormai maturo, pronto per amministrare Frascati".

Mirko Fiasco - dopo la 5 stelle Lucia Santoro - si candida per la carica di sindaco di Frascati. Lo fa insieme a chi in questi mesi, sotto le insegne di "Frascati futura", lo ha accompagnato e lo fa di fronte ad una platea, quella della sala conferenze dell'Hotel Flora, decisamente folta. Solo posti in piedi, ed anzi più di qualcuno è dovuto restare fuori. Piàù di duecento i presenti.

Nessun simbolo di partito, una scelta civica che per il momento è quella che sta facendo camminare l'ex consigliere comunale sulle ali dell'entusiasmo. "Quando ho fatto questa scelta, l'ho fatta con piena consapevolezza ed oggi posso dire che è stata la scelta giusta. Non rinnego nulla del mio passato, né tantomeno la mia estrazione di centrodestra: oggi però il mio presente di chiama "Frascati futura"".

In sala anche tanti avversari politici, di centrodestra e di centrosinistra. D'altra parte, in attesa che lo facciano i 5 stelle, quella di Mirko Fiasco è la prima vera presentazione che vale quanto un'apertura diu campagna elettorale.

Con lui, come detto, compagni e compagne di viaggio. "La politica clientelare del centrosinistra ha ridotto Frascati per come la vediamo oggi - ha detto Laura Crisanti -, le criticità evidenziate dal commissario Strati parlano chiaro. Ma chi dice che siamo tutti uguali sbaglia di grosso: noi, anzi invitiamo chi vuole a darci una mano". Di sicurezza ha parlato Antonio Ambrosio. "Recuperare i rapporti di vicinato ed ottimizzare la gestione della sicurezza, incentivando la collaborazione tra le forze dell'ordine. I cittadini devono essere parte attiva in questo processo, denunciando sempre i reati di cui sono vittime o spettatori".

 

"Il patrimonio immobiliare di Frascati deve diventare una effettiva ricchezza - ha sottolineato Francesca La Calce -: bisogna valorizzare quanto possiede il Comune e quando questo non è possibile bisogna dismettere e col ricavato investire in opere e servizi". Una emozionatissima Anna Delle Chiaie ha sottolineato l'impegno sul fronte dei servizi sociali. "C'è sempre più gente che ha bisogno ed invece in questi mesi l'opera del commissario è stata quella di aumentare le tasse e diminuire i servizi: colpa, evidentemente, di chi ha male amministrato in precedenza".

La più giovane del gruppo, la 21enne Alisia Cianfrocca, ha puntato sui giovani e l'integrazione. "I centri estiti integrati sono un'esperienza che ogni adolescente dovrebbe fare: nel 2016, invece, abbiamo registrato una diminuzione dell'offerta e sarà nostro impegno rilanciare questa bellissima occasione di incontro tra normodotati e disabili". Cutura è stata la parola d'ordine di Valentina Biscozzi. "Frascati deve recuperare il suo ruolo di leadership nel settore: ci sono strutture di enorme pregio come le Scuderie Aldobrandini e le Mura del Valadier che invece restano inutilizzate per vari motivi. Serve un regolamento di utilizzazione di questi spazi: occorre un cambiamento radicale nel ruolo che la cultura può rivestire a Frascati".

La fedelissima Virginia Lanzidei, una delle storiche collaboratrici di Mirko Fiasco ha girato il coltello nella piaga dei 70 milioni di residui attivi "che - ha detto - il Comune ha accumulato in appena 15 anni e che di fatto sono serviti come tarmpolino di lancio di alcuni personaggi che ancora oggi cercano spazio. Frascati oggi rischia di diventare la periferia della periferia di Roma".

Dopo aver abbracciato uno per uno i suoi candidati al leggio, Fiasco ha chiuso l'incontro. "Lavoro da anni per i cittadini ed oggi come mai sono convinto che abbiamo competenze e maturità per governare: ci hanno lasciato una Frascati a pezzi, zeppa di debiti, dove non funziona nulla. Vogliamo parlare di come hanno ridotto l'ex edificio delle Maestre Pie Filippini dove c'erano più preservatiti che calcinacci? Vogliamo parlare di raccolta differenziata? C'è tanto, c'è tutto da fare. E noi siamo pronti".

"E' emozionante essere qui davanti a tutti questi amici, a tutta questa gente", ha detto il neo candidato sindaco. Le ultime battute, però, Fiasco le ha riservate al risvolto politico della propria candidatura. "Non rinnego nulla del mio passato, anzi. L'ipotesi primarie di centrodestra di cui ho letto in questi giorni (e per le quali Adriano Palozzi ha indicato proprio in Fiasco l'eventuale uomo di Forza Italia, ndr LEGGI l'articolo)? E' tutto da vedere, ma non credo ci siano i tempi".

Una cosa è certa: la proposta civica di Mirko Fiasco oggi può fare a meno dei partiti. Ma se il centrodestra dovesse convergere con i 3 tre maggiori partiti dell'area, Fiasco non si tirerebbe certo indietro.

 



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