Estorsione ai danni di un impenditore a Velletri, condannati due imputati
11-01-2017
VELLETRI – Pene definitive a otto e sei anni. Tra loro il colpevole dell'omicidio del consigliere missino Franco Ercoli
Sono stati condannati in via definitiva i due imputati accusati di aver cercato di estorcere una cifra pari a 200mila euro a un imprenditore edile di Ariccia, impegnato a Velletri in un cantiere, sostenendo che era il prezzo necessario per la sua 'protezione'. Alla fine il tribunale ha deciso: otto anni a Corrado Piccioni, 59 anni, di Velletri, sei anni e otto mesi per Giuseppe Pontecorvi, suo cognato.
Le minacce nei confronti dell’imprenditore sono cominciate nell'ottobre del 2011. L'uomo, inizialmente, ha versato 10mila euro. Ma quando dalle pressioni si è passati persino all'incendio degli uffici dell’azienda nei pressi del suo cantiere, l’imprenditore ha deciso di rivolgersi al commissariato di Genzano. Il 5 maggio 2013 il Tribunale di Velletri esegue la prima condanna: dodici anni per il Piccioni e dieci anni per il Pontecorvi, ridotte dalla Corte d’Appello di Roma e ora rese definitive dalla Corte di Cassazione.
Piccioni stava scontando la condanna per l’omicidio del consigliere comunale del Movimento Sociale Italiano Franco Ercoli, del 10 settembre 1992. Dal 2011 era ai domiciliari e godeva di alcuni permessi.