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Mostro Alex Schwazer: è campione del mondo e conquista Rio

09-05-2016

ROMA - Questa mattina presso le Terme di Caracalla la 50 chilometri di marcia mondiale. Il riabilitato campione altoatesino, allenato da Sandro Donati, strapazza la concorrenza

ilmamilio.it

Alex Schwazer è un mostro e al termine di una 50 chilometri di marcia impeccabile si laurea campione del mondo mettendo le mani da protagonista sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro in programma tra tre mesi.

Alex Schwazer è oggi il campione del mondo più pulito che di più non si può.

L'Italia a squadre gli è all'altezza piazzando altri 5 atleti nei primi 10 arrivati (da segnalare però l'annunciata assenza dei russi per la squalifica da doping) si laurea campione del mondo a squadre.

Un Schwazer che attendeva questo momento da mesi (LEGGI l'articolo): un percorso di rialibitazione dopo l'inferno del doping e della squalifica di 3 anni e 9 mesi (senza alcuno sconto) che può dirsi, compiuto spalla a spalla col suo allenatore Sandro Donati, quasi completato. Quasi: perché a questo punto l'obiettivo dichiarato è una medaglia a Cinque cerchi.

Una gara attenta, condotta in primis contro se stesso e poi contro gli avversari ed il cronometro. Alex parte subito nel gruppetto dei primi che vede, da subito molto presente, anche l'altro azzuzzo Giupponi. Il poker di fuggitivi prende subito il largo perché gli altri non riescono a tenere il passo. Con Schwazer e Giupponi (che però si perde nel finale di gara) partono anche un cinese, che crolla di schianto poi all'altezza del 35° chilometro mollando completamente la presa e il campione olimpico Jared Tallent. Proprio l'australiano resta sulla distanza l'unico in grado quantomeno di non accumulare ritardi mostruosi, perdendo però secondi preziosi giro dopo giro, chilometro dopo chilometro.

Alex Schwazer ha dimostrato che si può vincere puliti. Alex ha ancora addosso tanti pregiudizi e intorno tanta ipocrisia. Se il più forte è lui, però, anche i compagni di squadra in azzurro dovrebbero prenderne atto. Insieme al resto del mondo.

Nel dopo gara, ai microfoni Rai, Alex sfodera tutta la grinta e la rabbia accumulate in questi anni e soprattutto in questi ultimi mesi di lavoro durissimo. "Sono tornato da una cosa brutta, penso però che in Italia io sia uno dei pochi che ha chiesto scusa, me la sono voluta, ormai non posso tornare indietro. Cerco di ripartire con nuovi obiettivi, nuovi traguardi. Ai moralisti dico: cosa hanno perso loro con il doping?Penso di aver perso più io, gli ultimi anni non sono stati bellissimi".

La classifica finale

1. Alex Schwazer (Ita), 3h 39' 00"

2. Jared Tallent (Aus), a 3' 36"

3. Igor Glavan (Ukr), a 5' 02"

4. Marco De Luca (Ita) a 5' 47"

5. Teodorico Caporaso (Ita)



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