E anche Totò finì su moneta: l'Italia dedica la 5 euro bimetallica al principe De Curtis
17-02-2017
FRASCATI (numismatica) - Nel cinquantenario della morte avvenuta il 15 aprile 1967. Incerte data di emissione e tiratura
ilmamilio.it - contenuto eslusivo
Una moneta per il principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio. Ovvero Totò.
Ad annunciarla, nelle scorse settimane, l'Istituto poligrafico zecca dello Stato che ha anticipato il proprio programma numismatico 2017.
Come al solito, come da inveterata tradizione, incerte se non proprio sconosciute le date di emissione , tanto più, le tirature.
BIMETALLICA - Si tratterà comunque di una moneta bimetallica sullo stile di quella prodotta nel 2016 in occasione del Giubileo della Misericordia con le insegne di San Marino, riprodotta nella foto più in basso.
Una bimetallica bronzital e cupronickel, sinceramente di non eccezionale impatto, da 5 euro. Sul diritto compare l'immagine di Totò, ritratto in una famosa foto di Guy Bourdin con Totò che porta alla bocca un bastoncino (foto in basso). Completano il bozzetto la firma dell'autrice, Uliana Pernazza e l'iscrizione Repubblica Italiana.
Al rovescio la firma di Totò, le sue mani in una delle pose classiche, il valore facciale da 5 euro e infine alcuni elementi cinematografici.
La moneta viene emessa nel cinquantenario della morte del principe De Curtis, avvenuta il 15 aprile 1967 (Totò era nato a Napoli il 15 febbraio del 1898).
EMISSIONE - Non comunicata, come detto, la data di emissione così come non sono state ancora annunciate le altre date nelle quali la Zecca italiana comincerà a mettere in vendita monete con millesimo 2017. Né tantomeno è stata comunicata la tiratura: l'anno scorso la Giubileo di San Marino fu prodotta in 85mila pezzi e messa in vendita al prezzo di 8 euro + IVA.
Numeri che potrebbero essere confermati anche per la 5 euro di Totò, la prima moneta che l'Italia dedica al suo principe della risata.
L'auspicio è che la confezione nella quale sarà inserita la moneta sia più bella, esteticamente parlando, del mini folder scelto per la Giubileo di San Marino e che magari si opti per un'altra soluzione che valorizzi la moneta e che la renda maggiormente fruibile.
Una moneta che comunque sembra destinata ad avere grande successo anche considerata l'enfasi che l'annuncio della sua emissione ha suscitato soprattutto a Napoli. Particolare questo che potrebbe portare l'Ipzs a tenere moderatamente elevati sia prezzo di emissione (e sarebbe il male minore) che la tiratura. Non resta che attendere.
