FRASCATI (politica) - La nota del coordinatore provinciale Silvestroni stona ampiamente col posizionamento del partito: un pezzetto con Fiasco, il resto con Mastrosanti
ilmamilio.it
Una nota che probabilmente era anche possibile evitare alla luce della diaspora di un centrodestra frascatano ormai sciolto nelle varie liste civiche a supporto di chiunque e di un partito, Fratelli d'Italia, che ha giocato a "rimbalzella" fino all'ultimo prima di convergere su Mirko Fiasco nel listone di "Territorio protagonista". Non prima, però, di aver lanciato un suo candidato sindaco civetta, Igino Mancini (LEGGI l'articolo del 1 aprile): quell'Igino Mancini che - già commissario di FdI a Frascati -, dopo aver rifiutato l'investitura a candidato sindaco approdò, insieme a Damiano Cimmino (che entrerà in Consiglio comunale con Mastrosanti vincente), proprio nelle vaste schiere di Roberto Mastrosanti.
“Per coerenza non sosterremo nessuno dei due candidati a sindaco a Frascati, Pagnozzi e Mastrosanti, che rappresentano facce dello stesso malgoverno che ha messo in ginocchio la città. Non scambiamo anni di battaglie per poltrone di qualsiasi genere. Abbiamo partecipato a queste elezioni amministrative sperando in un vero radicale ricambio e con il nostro simbolo. Abbiamo osservato troppi cambiare magliette e abbracciare, per convenienza, gli avversari fingendosi civici. Ribadiamo con fermezza il nostro essere alternativi alla sinistra in tutte le sue forme compreso il trasformismo. Diffidiamo chiunque a dichiarare sostegni a nome del nostro movimento che non hanno alcun avallo dagli organi ufficiali del partito”. Così tuona il segretario della Federazione di Fratelli d’Italia della provincia di Roma, Marco Silvestroni.
Peccato per l'appunto che Silvestroni dimentichi quel passaggio cui si faceva riferimento in precedenza ed a quell'appoggio del prediletto candidato sindaco Igino Mancini poi accorso a supporto di Roberto Mastrosanti. Al fianco dell'ex referente di FdI a Frascati, Alessandro Adotti.
Per "Fratelli d'Italia" a Frascati, dunque, un imbarazzante imbarazzato imbarazzo. Una nota ampiamente fuori tempo.