MONTE COMPATRI (politica) - Il coordinatore provinciale del movimento attacca l'Amministrazione anche per la localizzazione dell'impianto
ilmamilio.it - comunicato stampa
1.800 metri quadri, 300 mila euro il costo e 160 giorni di lavori questi sono i numeri della nuova isola ecologica di Montecompatri che secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale dovrebbe far crescere la percentuale di differenziata (l’obbiettivo è il 70%) che attualmente si attesta intorno al 53%.
“Tutto molto bello e utile ma perché queste cose prendono vita solo e sempre in prossimità delle consultazioni elettorali”? A parlare è il coordinatore provinciale di Roma dell’Italia dei Diritti Carlo Spinelli il suo iter burocratico è durato circa 3 anni (è partito nel 2014) per cadere proprio ad un mese dalle amministrative locali”.
L’isola ecologica sorgerà a Pantano sulla casilina “e questo è un altro neo – continua Spinelli – perché si trova molto decentrata rispetto al resto della città in particolare dista circa 5 chilometri dal centro e già mi immagino cittadini con materassi sopra il portabagagli della propria auto transitare sulla consolare che porta verso Roma”.
Un’opera utile ed indispensabile per la raccolta differenziata “l’isola ecologica è essenziale se si vuole effettuare una raccolta differenziata spinta – prosegue ancora Carlo Spinelli – infatti la mia critica non è sull’isola quanto sulla tempistica della realizzazione e sul luogo di ubicazione. Quello che spero – conclude Spinelli – è che ne venga progettata un'altra più vicina al paese per dare modo a tutti i cittadini di poter accedere al servizio in modo più agevole”. Magari tra 5 anni.