GENZANO (cronaca) - Aveva 78 anni: giocò con la Cynthia e tra i "pro" As Roma, Padova ed Avellino
ilmamilio.it
Saranno celebrati questo pomeriggio alle 15 nel Duomo di Genzano i funerali di Bruno "Schiccherò" Abbatini, scomparso due giorni fa all'età di 78 anni.
Un mito del calcio castellano e di quello genzanese in particolare. Un grande e modesto uomo di sport, sempre in prima fila quando dalle sue parti passasse il calcio.
Cresciuto nella Cynthia, dopo la stagione nella Tevere Roma passa alla Roma: due presenze in campo nella stagione 1961-62, con mister Luis Carniglia in panchina. Prima gara contro il Padova e poi contro l'Udinese. Centrocampista dotato di un gran tiro (da cui il soprannome "Schiccherò"), Abbatini passa quindi al Cesena (20 partite e 7 gol) e quindi in biancoscudato al Padova dove gioca due stagioni fino al 1965 collezionando 61 presenze e 4 reti. Seguono tre anni di Avellino e il Sora.
Il primo amore, la Cynthia, non si scorda mai ed è proprio quella della "celeste", nella stagione 1971-72 è la prima panchina dove Abbatini siede. Quindi l'Aprilia, il Cassino, ancora la Cynthia e quindi anche la Diana Nemi.
LEGGI I FUNERALI e vedi LE FOTO
Con la scomparsa di Bruno Abbatini il calcio genzanese e dei Castelli romani perdono un personaggio di primissimo spessore.
Nel 2015 la cittadinanza onoraria di Genzano; negli scorsi anni a lui era stato dedicato anche un apprezzato gruppo Facebook (VAI).
Alla famiglia ed agli amici le condoglianze de ilmamilio.it.