Rocca di Papa: il Comune chiede alla Prefettura l'utilizzo dei rifugiati per servizi di volontariato in città
15-09-2016
ROCCA DI PAPA - Tante le domande che il centro di via dei Laghi continua a suscitare. Difficile credere che una struttura così, capace pare di 700 posti, possa chiudere a fine anno come qualcuno sostiene. E allora perché il Comune acquisterà nuove telecamere nel 2017 e 2018?
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All'inizio della scorsa settimana il Comune di Rocca di Papa avrebbe inviato una richiesta alla Prefettura di Roma per la stipula di un protocollo tra le due istituzioni per il coinvolgimento in attività di volontariato degli ospiti del "Mondo migliore". Alla missiva fino ad oggi non ci sarebbe stata ancora risposta.
L'hub di via dei Laghi era e resta dunque il crocevia delle vicende amministrative e cittadine di Rocca di Papa anche se molti sono ancora i punti oscuri.
Primo su tutti: qual è la capacità effettiva della struttura? L'attuale numero di ospiti è quanto il Mondo migliore può sopportare o, come si sostiene, il centro spirituale è in grado di contenere fino a 700 richiedenti asilo?
In città gira peraltro la voce secondo la quale l'hub dovrebbe chiudere i battenti entro il 31 dicembre. Circostanza difficile da confermare soprattutto alla luce delle grandi difficoltà che in alcune strutture si sta verificando in altre regioni. Eppure, a fronte delle rassicurazioni che sarebbero arrivate anche di recente dal Comune di Rocca di Papa, sembra che l'Amministrazione abbia inserito nel piano investimenti del 2017 e 2018 l'acquisto di nuove telecamere di sicurezza nella zona del Mondo migliore. Per quale motivo? Chi resta da vigilare con tanta attenzione se i rifugiati se ne vanno?
Insomma: il Comune vorrebbe utilizzare queste persone per servizi di volontariato in città proponendo una convenzione. Ma se a dicembre se ne vanno, che senso ha? E se invece l'hub di Rocca di Papa, capace pare di 700 posti, sia destinato a diventare - come paventato da qualcuno - il principale centro di smistamento della provincia di Roma? E allora: perché acquistare nuove telecamere?