L'allarme di Aspal Lazio: "La siccità sta provocando danni enormi all'agricoltura"
04-07-2017
VELLETRI (attualità) - Anche i Castelli romani alle prese con una problematica molto allarmante
ilmamilio.it
"Non c'è pace pace per gli agricoltori italiani, compresi quelli del nostro territorio dei Castelli e dintorni", così esordisce Stefano Giammatteo, presidente dell’Aspal Lazio, nell’ultimo comunicato della sua associazione che tende a rimarcare l’ennesimo danno subito dagli agricoltori del nostro territorio e non solo, causato dalla siccità delle ultime settimane .
"Le scarse precipitazioni dell’ultima primavera e dell’ultimo inverno - continua Giammatteo - oltre al gran caldo hanno determinato una situazione di sofferenza in molte zone delle campagne italiane, ivi comprese quelle della nostra regione e dei Castelli Romani. Hanno subito gravi conseguenze, sia le colture ortofrutticole, vitivinicole, cerealicole e zootecniche. Inoltre teniamo a far presente, che molti fiumi italiani si sono prosciugati, tant’è vero che ad esempio l’Emilia Romagna, ha già chiesto al Governo lo stato di emergenza. Ma le altre regioni italiane, compreso il Lazio, non stanno meglio, considerando che nell’agro-pontino ci sono addirittura perdite di quasi il 50% della produzione di ortaggi, fieno e addirittura della mozzarella di bufala. Alla luce di quanto sopra evidenziato in questo comunicato, l’Aspal Lazio invita gli agricoltori della nostra Regione che hanno subito perdite da questa siccità, a denunciare i danni nelle aree decentrate dell’agricoltura, anche attraverso l’utilizzo di perizie tecniche giurate, cosi come già fatto nell’aprile–maggio 2017, per le gelate primaverili. La nostra associazione - conclude il presidente - è a disposizione dei propri associati e simpatizzanti,per qualsiasi tipo di aiuto o chiarimento, con la speranza di poter essere da supporto, per coloro i quali ne hanno veramente bisogno" .