Ballottaggio, il Pd di Frascati: "Seriamente preoccupati dai vuoti di memoria di Mastrosanti"
23-06-2017
FRASCATI (politica) - Una nota di replica agli attacchi del competitor
ilmamilio.it
Dal Pd di Frascati riceviamo e pubblichiamo in replica alla nota della coalizione di Mastrosanti (LEGGI l'articolo di ieri).
"Iniziamo seriamente a essere preoccupati degli impressionanti vuoti di memoria del candidato Roberto Mastrosanti.
Come abbiamo già avuto modo di spiegargli non più di due settimane fa, con l’Amministrazione Spalletta sono sempre stati garantiti i soggiorni estivi, marino e montano, il soggiorno disabili adulti e il centro ricreativo estivo integrato - alcuni con riduzione di giorni ma sono sempre stati garantiti! E soprattutto, oltre ad aver mantenuto questi ed altri fondamentali servizi, come l’assistenza domiciliare e l’assistenza scolastica, ne sono stati attivati di nuovi, come la “scuola dei genitori” e il microcredito sociale, ai quali l’ex sindaco ed ex delegato ai servizi sociali Stefano Di Tommaso ha mai pensato. Abbiamo cercato di guardare al futuro e continueremo a farlo anche con Pagnozzi tenendo conto della situazione presente.
Era facile largheggiare all’epoca in cui si portavano costantemente in bilancio residui di dubbia esigibilità, che hanno generato debiti mai sanati, ma richiede molta più serietà e innovazione elevare la qualità dei servizi sociali senza lasciare debiti. Il trionfalismo lo lasciamo ad altri, noi siamo abituati ad attenerci ai fatti e a fare proposte, come ha fatto il nostro ex assessore Matteo Filipponi che, avendo già fatto in precedenza delle proposte (che evidentemente né il candidato sindaco né il suo comitato ricordano), ha solo ripreso un comunicato del commissario Bruno Strati.
Ci preoccupa la sua amnesia, perché continua ad attaccare in maniera ossessiva il PD che per 20 anni ha governato Frascati, dimenticando che, oltre ad essere stato lui stesso protagonista delle amministrazioni PD dal 2004 al 2014, al suo fianco, oggi, figurano ben 2 sindaci che in teoria dovrebbero essere del PD (Posa e Di Tommaso) e un sindaco della Prima Repubblica (Eroli).
Ci preoccupa la sua amnesia perché disconosce un Piano Antenne, voluto da lui assessore all’ambiente, che ha visto installare antenne in luoghi sensibili (Asili, campi sportivi, palestre, scuole), superando di fatto il regolamento elaborato dal padre di uno dei suoi possibili consiglieri. E così ora ci troviamo antenne vicino il nido di Grotte Portella o in prossimità dello stadio 8 settembre o del campo di rugby. Tutte installate in luoghi pubblici, tranne una. E dove sarà quella privata? In un luogo noto al candidato sindaco Mastrosanti o si è dimenticato pure di questo?
Ci preoccupa la sua amnesia, perché continua a propinarci il frontespizio della delibera sul parcheggio della stazione, dimenticando di farla vedere tutta. Perché se avesse un po’ di memoria, ricorderebbe che la lettera di Metropark (del 2011) chiedeva un tavolo tecnico al fine di discutere l’eliminazione degli stalli e la rimodulazione sia del costo dei parcheggi che della ztl. E nella delibera di febbraio 2014, in tempo per fare poi le primarie, c’è scritto che sarebbe successivamente stato convocato un tavolo tecnico. Il tavolo tecnico si è tenuto con l’Amministrazione Spalletta e Metropark si è tirata indietro perché, a fronte del diniego di eliminare stalli del Comune e aumentare il prezzo degli stessi, l’operazione si rivelava per loro antieconomica.
Siamo davvero preoccupati per Roberto Mastrosanti, ma più di noi dovrebbero esserlo i suoi elettori: chissà che dal giorno dopo le elezioni non si dimentichi anche di loro?".