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Rocca di Papa: il nuovo "Obiettivo" di Massimo Grasso si chiama Fratelli d'Italia (?)

15-06-2017

ROCCA DI PAPA (politica) - Il consigliere di opposizione si muove. In direzione di Crestini?

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

A pensar male - diceva quello - si fa peccato ma ci si prende sempre. E ancora: a cambiar casacca e orientamento - diciamo noi - si fa sempre in tempo.

E chi se ne importa se 1513 elettori esattamente un anno fa hanno tributato alla coalizioncina guidata da Massimo Grasso la propria fiducia.

La libertà di pensiero, di idea e di cambio di casacca - e di schieramento, al limite - rientra nelle libertà personali. Il vincolo di mandato da legge? Ma non scherziamo. Quello morale? Opinabile.

E così sembra che nel costante rimescolarsi delle carte e degli spostamenti - e il sindaco ne sa qualcosa, lui che da mesi (anzi da anni) occhieggia e fa accordi con certa parte del Pd - anche Massimo Grasso sia ormai pronto al balzo.

Obiettivo Cittadini territorio, la lista principale che lo aveva supportato l'anno scorso, fa ormai parte del passato: un passato che, va detto, molto raramente ha visto Grasso (al pari di altri due suoi colleghi di minoranza, Ottavio Atripaldi e, soprattutto Danilo Romei) far sentire la propria voce.

Il nuovo amore politico di Grasso si chiamerebbe "Fratelli d'Italia", la "forza" politica che strutturatasi nei mesi scorsi dopo l'addio al progetto di Crestini pronunciato da Mariaelena La Banca (impegnata in Terra nostra) vede in Mariangela Cimini la segretaria locale. E tra Grasso e la Cimini, sui social (specchio fedele della realtà, soprattutto in alcuni frangenti specifici come quello di cui trattasi) è un fitto scambio di "mi piace" e di occhieggiamenti virtuali. Politicamente parlando, s'intende.

Ora, è bene da capire non tanto come e quando Grasso (che ha già rotto con quelli di Obiettivo) passerà fattivamente a "Fratelli d'Italia", quanto c'è da comprendere quale sia il posizionamento dello stesso partito della Meloni. Perché c'è chi sostiene che le posizioni dei Fratelli non siano così distanti da quelle di Crestini.

Possibile? Di fatto nel 2016 il partito sostenne l'attuale sindaco senza ottenere alcun seggio salvo poi rompere qualche mese dopo. Ma con altri protagonisti.

Senza dimenticare, e come potremmo, il tentativo dello stesso Grasso ad inizio novembre di accreditarsi quale terminale roccheggiano di Forza Italia (LEGGI l'articolo).

Dunque, riassumendo: Grasso passa a supportare il sindaco Crestini via "Fratelli d'Italia" (e come di fatto fa da sempre il suo ex sodale politico Danilo Romei - altro rapporto politico questo da reinterpretare) o sono le solite ricostruzioni fantasiose di certa stampa? Quella "certa stampa" che in autunno aveva "tanato" il sindaco - per esempio - nel suo "sì" al referendum per la riforma Costituzionale e che, ahinoi, molto spesso ci prende.

E, d'altra parte, Grasso di Crestini ha già adottato il claim secondo il quale la colpa è sempre e comunque di "#quellicheceranoprima". Ma come: Grasso non era lo stesso candidato sindaco che alla fine del maggio 2016 rifiutò di rispondere alle nostre domande per il confronto virtuale con gli altri candidati sostenendo che la nostra testata fosse schierata con Crestini per il semplice fatto che l'allora candidato sindaco aveva acquistato su ilmamilio.it degli spazi elettorali (LEGGI l'articolo)?

Strani corsi e strani ricorsi.

Mentre Obiettivo e "Fratelli d'Italia" discutono, s'arrovellano e s'avvelenano, Crestini gode: il dividi et impera funziona maledettamente bene.



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