FRASCATI - Dopo anni di chiusura, la dimora borrominiana per questa domenica è stata resa visitabile grazie al lavoro del comitato e alla grande disponibilità dell'Accademia Vivarium Novum
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Una giornata indimenticabile che resterà inevitabilmente negli annali. Villa Falconieri, dopo tanti, troppi anni di cancelli e portoni chiusi, torna ad aprirsi - seppur per il momento solo per una giornata - ai cittadini di Frascati ed ai turisti.
Numeri da record: anche se da confermare, e sarà possibile farlo solo a giornata conclusa, sono stati almeno 700 coloro che nei due turni mattutino e pomeridiano oggi hanno voluto varcare i cancelli della villa borrominiana.
Un'occasione resa possibile dalla caparbietà del comitato costituitosi a febbraio e che all'indomani dell'assegnazione della villa dal Demanio all'Accademia Vivarium Novum (ed alla Herity) ha voluto mettersi seduto a tavolino per concordare la possibilità di rendere la dimora fruibile in primis ai frascatani (in molti non l'avevano e non l'hanno ancora mai vista) ma anche ai turisti.
E la risposta del pubblico oggi è stata eccezionale. Una giornata di primavera inoltrata nella quale la Villa - grazie al lavoro dei volontari del comitato e degli studenti e dei responsabili dell'Accademia - si è offerta ai tantissimi visitatori.
A fare da "Ciceroni" proprio gli studenti della Vivarium Novum che si sono perfettamente calati nella parte: suggestivo il fatto che tra loro gli studenti parlino in latino. Una lingua non più morta, dunque, ma che - seppur secondo il cosiddetto metodo Orberg, come ha fatto notare una puntigliosa visitatrice - rivive negli studi e nelle consuetudini dell'Accademia.
Villa Falconieri è ancora oggi, anche oggi, un patrimonio di eccezionale e straordinaria bellezza. Le sale del piano terra, ala sinstra, sono una goduria per gli occhi e per l'animo. Le 4 stagioni, l'atrio di ingresso e i decori ed i fregi sono una ricchezza per tutti i frascatani e per l'umanità intera. Le foto pubblicate nella nostra galleria testimoniano (seppur parzialmente) il patrimonio artistico racchiuso nella villa.
Non se la passa invece bene, e si sapeva, il parco ed il giardino all'italiana: il laghetto è avvolto dai rovi. Su questo fronte l'Accademia Vivarium Novum - che nella villa intende realizzare il Campus mondiale dell'umanesimo - si è impegnata ad investire per riportare agli antichi splendori parco e verde.
Per chi oggi non ha potuto o voluto esserci, la speranza è che Accademia e Comitato riescano a definire un calendario mensile o comunque periodico di visite. Villa Falconieri è un patrimonio che i frascatani hanno diritto - nei limiti e nelle forme da definire - di godere.