Marino, maggioranza M5S respinge mozione su progetto Scuola Ungaretti. L'opposizione: "Struttura mastodontica"

Pubblicato: Martedì, 15 Maggio 2018 - redazione politica
MARINO (attualità) - La mega struttura è contestata da tutti i partiti di minoranza e da parte di famiglie e corpo docente

ilmamilio.it - comunicato stampa

Si è tradotta in una bocciatura senza riserve da parte della maggioranza la mozione che le forze politiche di opposizione hanno presentato al Consiglio del 14 maggio scorso, chiedendo la revoca del progetto sportivo che l’Amministrazione ha in atto per la scuola media Ungaretti di Marino centro: una mega struttura di 33,80 x 38,80 metri, alta 13, da posizionare nella parte anteriore dell’edificio dove ora insiste un’area verde.

L’atto, firmato da tutti i consiglieri di minoranza con l’appoggio esterno di altre sei forze politiche e civiche del territorio, ha risposto all’appello del dirigente scolastico dott. Giuseppe Di Vico che, insieme al corpo docente e ai genitori degli alunni, è preoccupato per ciò che la maggioranza di governo (M5S) ha progettato senza confronto con il territorio in oggetto e con la scuola.

Preoccupazione tradotta in una manifestazione promossa di recente nel Parco pubblico di via Enrico Medi insieme alle forze politiche, nella quale il preside e una insegnante del plesso, architetto, hanno spiegato con un progetto alternativo alla mano, perché per la scuola Ungaretti sia preferibile una palestra e non una struttura invasiva e impattante con l’ambiente circostante, soffocante per i ragazzi e pensata per accogliere almeno 500 persone che, al momento, non saprebbero dove parcheggiare.

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L’Amministrazione, però, ferma nella sua posizione, ha ribadito la volontà di proseguire nel cammino intrapreso comunicando come il progetto, stimato in 640 mila euro, sia prossimo alla fase esecutiva. «Dobbiamo anche rispondere alle esigenze del Piano Emergenza Comunale che vuole una struttura del genere in centro in caso di calamità» hanno sottolineato i pentastellati. Motivazione non condivisa, però, dalla minoranza che ha rilevato come la Scuola Ungaretti e le strutture limitrofe possano già ospitare tante persone al loro interno. «Plaudiamo alla volontà della maggioranza di voler dotare la scuola di uno spazio delegato allo sport ma la invitiamo a rivedere il progetto che, apprezzabile nella sua finalità di struttura polivalente destinata ad ospitare discipline e competizioni a più livelli, sarebbe perfetto in un altro luogo della città. Per la Ungaretti vogliamo una palestra che, più adatta alle esigenze del plesso, non deturpi il contesto in cui insiste» hanno dichiarato i consiglieri di minoranza.
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«Rivedere il piano non sarebbe una sconfitta ma solo il segnale che questa Amministrazione ha veramente il desiderio di ascoltare i cittadini e adoperarsi per il bene della comunità. Riflettete prima di bocciare la mozione e, con l’aiuto dei professionisti comunali, stiliamo un progetto per un palazzetto dello sport in un altro luogo della città da sottoporre poi alla Regione Lazio per un aiuto economico» ha detto Stefano Cecchi (Decentramento) nel suo intervento, mentre Gianfranco Venanzoni (PD), sottolineando la tanto pubblicizzata attenzione dei pentastellati agli standard urbanistici, ha chiesto se il piano sia regolare in tema di edilizia scolastica e come mai il preside della scuola ne sia stato tenuto completamente fuori. «Cerchiamo insieme uno spazio alternativo, siamo a disposizione» ha aggiunto l’esponente Dem.
 
Di arroganza politica ha parlato invece Remo Pisani (FdI) nel commentare la volontà dell’Amministrazione di non ascoltare le ragioni di scuola e cittadini mentre Sabrina Minucci (Laboratorio Rinascita) ha giudicato positiva l’idea di un palazzetto dello sport a Marino centro ma non accanto alla Ungaretti. «Entrate nella scuola: vi renderete conto di come le finestre dell’istituto siano soffocate dalla tensostruttura immaginata. Ai ragazzi mancherà l’aria».
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«Vengono in tantissimi da altri comuni per studiare alla Ungaretti, riconosciuta come eccellenza territoriale. Perché deturparla con una costruzione mastodontica che rimarrà lì per sempre?» ha commentato invece Enrico Iozzi (Unione Centrosinistra) sottolineando come un’Amministrazione debba rispondere alle esigenze dei cittadini senza agire arbitrariamente. «Auspicavamo dalla maggioranza una soluzione che potesse soddisfare la scuola e il territorio, gli strumenti ci sono così come gli Enti sovracomunali preposti al sostegno di progetti plausibili. Anche se mi risulta che abbiate perso un bando per impianti sportivi» ha sottolineato il capogruppo Dem Franca Silvani.
 
Di interesse primario dei ragazzi da perseguire ad ogni costo da parte di un’amministrazione ha parlato invece Pamela Ermo (MCD) mentre Eleonora Di Giulio (Lista Di Giulio) ha fatto leva sulle affermazioni del primo cittadino in merito all’impossibilità di tornare indietro nel progetto, pena la sanzione economica richiesta dall’aggiudicatario delle opere. «Credo non ci sia la volontà politica di farlo, perché se fosse questa la ragione, allora come Amministrazione non dovreste rivedere alcuna delibera relativa al Divino Amore e nessuna impresa aggiudicata, tanto per fare un esempio. Auspico invece una seria valutazione delle conseguenze che un’opera come quella che state mettendo in atto può avere, anche considerando la volontà della cittadinanza».
 
A sostenere la battaglia che la scuola Ungaretti sta portando avanti per la costruzione della palestra, anche le liste civiche e politiche Cittadini di Marino, Forza Italia Berlusconi Presidente, Lega Salvini Premier, Idee Nuove per Marino, Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano che, già nella manifestazione, hanno espresso tutto il sostegno e la vicinanza alla Scuola media e al suo dirigente. Nell’incontro pubblico il responsabile dell’istituto comprensivo Marino Centro di cui la Ungaretti è parte, aveva comunicato la nascita di un Comitato a difesa della scuola così come la volontà di coinvolgere organi superiori qualora necessario.
 habby lab1