Frascati, nomina Bravetti Sts srl, le opposizioni: "Presunta violazione norme anticorruzione"

Pubblicato: Giovedì, 10 Maggio 2018 - redazione politica

FRASCATI (attualità) - I consiglieri di minoranza chiedono chiarimenti in merito alla posizione del nuovo liquidatore

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Il 5 aprile scorso Walter Bravetti, già amministratore unico della Marino Multiservizi dal 2016 e liquidatore della ASP Colline Romane dal 2017, è stato nominato liquidatore della STS Srl. Questa nomina, però, sembrerebbe in contrasto con l’art. 7 comma 2 del dlgs 39/2013 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”.

Questo almeno è quanto sostengono i consiglieri di opposizione che nei giorni scorsi hanno protocollato una lettera di diffida al Segretario comunale, responsabile dell’anticorruzione, affinché provveda a far rispettare le diposizioni sulla inconferibilità e l’incompatibilità degli incarichi.

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“In diverse occasioni – si legge nella lettera – l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha evidenziato che il liquidatore, in ragione degli ampi poteri gestori – seppur funzionali allo scioglimento della società – deve essere assimilato all’amministratore delegato ed al Presidente con deleghe gestionali”. Da questo pronunciamento Gianluca Travaglini, Mirko Fiasco, Francesca Sbardella e Lello Pagnozzi sono partiti per approfondire la questione. A suffragare la loro ipotesi ci sarebbero inoltre due distinte delibere dell’Anac, la n.834 del 3/8/2016 e la n.1204 del 22/11/2017, in cui l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac) “si è univocamente pronunciata circa l’inconferibilità dell’incarico di amministratore unico di società partecipata da ente locale ad un soggetto titolare di analogo ruolo di vertice in società avente le medesime caratteristiche ricadente nella stessa regione”.

Questi sono i motivi che hanno indotto i consiglieri di opposizione a interessare del caso il responsabile dell’Anticorruzione del Comune di Frascati, che ora dovrà verificare se sussistono profili di inconferibilità dell’incarico da dover segnalare all’autorità competente.