Rocca di Papa | L'Anpi: "Un 25 Aprile “divisivo”

Pubblicato: Mercoledì, 24 Aprile 2024 - redazione eventi

ROCCA DI PAPA (politica) - Il comunicato del circolo locale

ilmamilio.it - nota stampa

"Una situazione imbarazzante. Un imbarazzo già percepito lo scorso anno in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Rocca di Papa era commissariata e, in prossimità della “Festa della Liberazione”, chiedemmo alla Commissaria quali fossero le sue intenzioni in merito.

E’ opportuno precisare che alcune date istituzionali, come quella del 25 aprile, prevedono la promozione ed il patrocinio di iniziative da parte delle amministrazioni comunali. Non è questa una discrezionalità ma un obbligo istituzionale.

Ci sentimmo rispondere dalla reggente che riteneva che le celebrazioni della Liberazione fossero “divisive” e che la stessa non avrebbe né indetto né partecipato ad alcuna iniziativa. Non scendiamo nel merito dell’analisi delle competenze e della idoneità di una commissaria incapace di ricoprire il ruolo istituzionale cui è preposta. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito a livello nazionale ad una “stretta” in materia di libertà d’espressione tanto da motivare l’incontro sulla “Libertà di stampa in Costituzione” organizzato per il 20 aprile 2024 presso il Centro Anziani. E le sorprese anche quest’anno non sono mancate.

Abbiamo per tempo interessato l’attuale Sindaco a farci conoscere le sue intenzioni in merito alle celebrazioni per il 25 aprile. Lo abbiamo fatto dapprima richiedendo un incontro mai realizzato, successivamente con due missive che l’Amministrazione comunale ha lasciato inevase e quindi con una richiesta di occupazione del suolo pubblico alla quale lo staff del Sindaco, nella persona del Vice Sindaco, ha risposto telefonicamente anticipando il divieto di occupazione dello spazio antistante il cippo in ricordo dei “Martiri Antifascisti” da noi richiesto e proponendo uno spazio alternativo, indicando genericamente Piazza della Repubblica.

E’ opportuno precisare che, negli anni precedenti e con tutte le amministrazioni che si sono succedute, la zona antistante il cippo in ricordo dei “Martiri Antifascisti” è sempre stata la sede della celebrazione del 25 aprile.

La natura di tale risposta è evidentemente puerile e provocatoria. Altrettanto provocatorio l’atteggiamento del Vice Sindaco che, contattato al telefono per chiarimenti dal Presidente della nostra Sezione ANPI, ha chiuso la telefonata e non ha più risposto ai successivi tentativi di contattarlo. Naturalmente le distanze identitarie tra la nostra Associazione e questa compagine amministrativa sono abissali e, pur ritenendo che l’insediamento di questa Amministrazione comunale sia espressione elettorale di un sentimento popolare abbastanza diffuso, riteniamo che un Sindaco debba essere tale per tutti i cittadini e non solo per la sua claque e/o tifoseria. Un Sindaco dovrebbe essere il Sindaco di tutti pur nelle diversità di opinione e non dovrebbe dimenticare la storia.

I Castelli Romani hanno avuto un ruolo importante nella Resistenza. E’ quindi opportuno rammentare alle “memorie corte”, il contributo che anche Rocca di Papa ha offerto alla lotta di Liberazione. L’atteggiamento del nostro Sindaco e del Vice Sindaco, oltre ad offendere l’intera collettività di questo paese, offende il ricordo di tante persone e l’impegno profuso nella lotta di Liberazione dal nazifascismo.

Naturalmente l’ANPI di Rocca di Papa non si lascia intimidire dalla sfrontatezza del Sindaco e del suo Vice e, previa comunicazione alla locale Stazione dei Carabinieri, onorerà la ricorrenza del 25 Aprile presso il cippo dedicato i Martiri Antifascisti deponendo una corona e leggendo dei brani.

Lo farà senza strutture che possano occupare il suolo pubblico ma nella certezza del diritto di non dimenticare la Storia, la Liberazione dal fascismo e la natura antifascista della nostra Costituzione.

ANPI - Comitato Provinciale di Roma

ANPI - Sezione di Rocca di Papa “Giorgio Amendola”

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