Genzano | Convegno sul Piano Territoriale Paesistico Regionale organizzato da FdI: cosa è emerso

Pubblicato: Mercoledì, 24 Aprile 2024 - redazione politica

GENZANO (attualità) - Cosa hanno detto i relatori

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Riguardo alla Convention di Fratelli d'Italia, sul Piano Paesistico e Urbanistico, tenutosi l'altro ieri pomeriggio alla Sala Conferenze Comunale di via Di Vittorio, cerchiamo di capire meglio cosa è emerso, attraverso i commenti di alcuni relatori e ospiti presenti. 

"Uno strumento Urbanistico il PTPR (Piano Territoriale Paesistico Regionale) sicuramente valido, che per portare benefici ai nostri territori, deve essere assolutamente modificato. In quanto non soddisfa e non rappresenta più le necessità reali del nostro territorio.  In quanto è stato studiato e realizzato su cartografia molti anni fa, commenta il consigliere comunale di Genzano Rosario Neglia (Lega) presente alla riunione di lunedì pomeriggio con i vertici regionali del settore, come l'assessore all'urbanistica Pasquale Ciacciarelli, la consigliera regionale Laura Corrotti e altri tecnici e dirigenti della Regione Lazio.  " Essendo passati diversi anni da quando è stato studiato, dalle precedenti amministrazioni regionali, i nostri territori hanno subito delle modifiche e va quindi studiato e ampliato radicalmente . L'attuale Amministrazione Regionale Lazio nella persona dell'assessore di riferimento Ciacciarelli , presente a Genzano per il Convegno sul tema, con la collaborazione dell' architetto Demetrio Carini sta lavorando a questo proposito da quando si è insediata. Quindi, conclude Neglia,  c'è l'indirizzo politico di modificare il Piano nella speranza che venga fatto e approvato nel più breve tempo possibile. In quanto è uno strumento che appena modificato servirà e agevolerà gli Enti Locali, come i Comuni, e gli stessi cittadini, per redigere le Varianti ai nuovi Piani Regolatori Generali  ".

Anche Fabio Papalia (FDI) che ha partecipato e contribuito ad organizzare l'incontro insieme alla consigliera regionale Edy Palazzi (FDI), sono convinti che bisognerà aprire al più presto un "Tavolo di Lavoro" con la Regione Lazio e il Ministero dei Beni e le Attività Culturali , per un confronto aperto sul Piano Territoriale Paesistico Regionale. " Al fine di dare specifiche disposizioni ai Comuni e altri Enti interessati, sulle procedure da adottare per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente, commenta Edy Palazzi, sono convinta che la nuova giunta regionale riesca in tempi ragionevoli in questo intento di modificare il PTPR e approvarlo, rendendolo pubblico dopo gli aggiornamenti necessari di cui abbiamo parlato. Soprattutto semplificando le normative, la burocrazia, rendendo più scorrevole per amministratori pubblici e cittadini le pratiche edilizie, amministrative e le varianti varie a questo riguardo " . 

Andrea Volpi, parlamentare e sindaco di Lanuvio (FDI) ha commentato in merito : " E' necessario intervenire sugli strumenti urbanistici per migliorare l'assetto del territorio, partendo proprio dal PTPR, aggiornandolo quanto prima per farlo recepire in maniera chiara e netta nei Piani Regolatori Generali dei Comuni. L'attuale Piano è ormai superato dallo stato di fatto di molti Piani Regolatori Generali comunali ed incoerente con l'evoluzione del territorio, e in alcuni casi obsoleto ed errato. Nel Convegno di Genzano abbiamo provveduto tra le parti interessate in campo, a tracciare le strategie per risolvere e semplificare queste problematiche, che saranno all'ordine del giorno dei prossimi incontri che avremo in Regione e al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, per risolvere queste pietre di inciampo burocratiche " . 

La Regione Lazio, come le altre regioni italiane,  adotta questo strumento urbanistico per la tutela del paesaggio e la conservazione dei beni territoriali architettonici, ambientali e culturali. Quando è stato introdotto il piano paesaggistico ? La Legge Bottai del 1939 introduceva per la prima volta il Piano Paesistico, come strumento per la regolamentazione e l'utilizzo delle zone di interesse ambientale, da redigere a cura del Ministero e da depositare nei singoli Comuni.

L'ultimo Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) è stato Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 5 del 21 aprile 2021, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lazio n. 56 del 10 giugno 2021, Supplemento n. 2.

Il PTPR intende per paesaggio le parti del territorio i cui caratteri distintivi derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni nelle quali la tutela e valorizzazione del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili come indicato nell'art. 131 del Codice dei beni culturali e del paesaggio DLgv. 42/2004. 

Il PTPR assume altresì come riferimento la definizione di "Paesaggio" contenuta nella Convenzione Europea del Paesaggio, legge 14/2006, in base alla quale esso designa una determinata parte del territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.

Il paesaggio è la parte del territorio che comprende l'insieme dei beni costituenti l'identità della comunità locale sotto il profilo storico-culturale e geografico-naturale garantendone la permanenza e il riconoscimento. Il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale è lo strumento di pianificazione attraverso cui, nel Lazio, la Pubblica Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio, indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi.

Il PTPR riconosce il paesaggio in quanto componente essenziale del contesto di vita della collettività e ne promuove la fruizione informandosi a principi e metodi che assicurino il concorso degli enti locali e l'autonomo apporto delle formazioni sociali, sulla base del principio di sussidiarietà. Il Piano sviluppa le sue previsioni sulla base del quadro conoscitivo dei beni del patrimonio naturale, culturale e del paesaggio della Regione Lazio . 

Seguiranno anche altri incontri nei Comuni della Regione Lazio, al fine di ascoltare le idee dei sindaci, amministratori comunali, associazioni del territorio, con i dirigenti di settore e gli amministratori regionali di riferimento come fatto nel Convegno di Genzano. 

"Nel perseguire l’obiettivo di una concreta ed efficace semplificazione della normativa vigente in materia urbanistica,  resa necessaria da una forte stratificazione e sovrapposizione dei testi vigenti con conseguenti problematiche riscontrate giornalmente dai settori tecnici dei comuni del Lazio - dichiara l'assessore regionale all'urbanistica Pasquale Ciacciarelli - diviene necessario, tra le varie misure intraprese, procedere ad una organica revisione del PTPR.
È nostra intenzione a tal fine anticipare il termine per la revisione dello strumento,  così da procedere ad aggiornare la relativa cartografia con i recenti voli aerei,  come la Carta dell’Uso del Suolo, e le varie tavole del PTPR.  Aprendo un apposito tavolo con il Ministero dei Beni Culturali. 
 
 
Tali interventi consentirebbero infatti di armonizzare tale strumento paesistico con i restanti Piani Regionali come il Piano delle Attività Estrattive ed il Piano dei Porti, consentendo così coerente ed unitaria la lettura complessiva della materia. 
 
Una volontà riformatrice di tale strumento che rispecchia ed è quindi conforme con il nuovo indirizzo che, come governo di centro destra, si vuole dare alla materia urbanistica in questa regione"
 

Nelle foto sopra da sinistra la consigliera regionale Laura Corrotti (FDI), l'assessore regionale all'urbanistica Pasquale Ciacciarelli (Lega) e il consigliere comunale di Genzano Rosario Neglia (Lega) al Convegno tenutosi a Genzano sul PTPR.

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