Cecchina e Velletri in lutto per la morte di Roberto Peretti, "Lo Stregone" aveva 68 anni

Pubblicato: Martedì, 06 Giugno 2023 - redazione attualità
 
  • ALBANO (attualità) - Il ricordo degli amici più cari
     
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    Cecchina e Velletri piangono la morte di Roberto Peretti, il mitico "Stregone", soprannome datogli dagli amici di Cecchina, dove era vissuto da ragazzo per tanti anni, con la famiglia in via Roncigliano, con la sorella Lorella, la mamma Elia e il papà Ottavio.
     
     

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    A metà degli anni 90 si trasferisce a Velletri, con i suoi genitori, dove ha avuto tanti amici anche li. E' deceduto a 68 anni, al policlinico di Tor Vergata alle 5.25 di venerdì mattina scorso, dopo un improvviso malore che lo aveva portato al ricovero la notte di giovedì dopo la solita suonata con il suo gruppo musicale in un locale di Velletri.
     
    La sera del 29 maggio scorso insieme all'amico inseparabile di Cecchina Emanuele Pastore, avevano dato una mano ad organizzare la serata contro la guerra e per la pace, organizzata dalla consigliera regionale Alessandra Zeppieri e dai gemelli Antonio e Salvatore Tedone al Teatro Comunale della sua Cecchina. Aveva poi cucinato insieme agli altri compagni del gruppo politico di Sinistra Italiana "Altra Albano", per tutti gli ospiti.  La cucina, insieme alla musica, alla politica di strada, iscritto al partito comunista, fin da ragazzo, all'orto botanico, alle erbe, alle piante,  erano la sua passione sviscerata.  Aveva aperto negli anni 2000 anche un locale a Genzano, su via Italo Belardi, insieme al suo amico fraterno Emanuele Pastore, dove preparava piatti particolari a base di erbe e spiegava le radici e le particolarità delle varie piante erbacee, il locale si chiamava "Per fare un Albero" .
     
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    Ecco le parole di Daniele Ognibene, ex consigliere comunale e regionale veliterno sulla sua pagina social : " Amico mio, compagno mio, quante serate e quante nottate a discutere, a sorridere, ad arrabbiarci, a credere in qualcosa di più grande di noi. La tua voglia di sognare un mondo migliore, il tuo amore per la terra, la tua generosità infinita. Il tuo esserci sempre, dalla stessa parte, con le tue critiche aspre e con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Sei stato un pezzo importante della storia di tutti noi. Hai arricchito tutte le persone che ti sono state vicine, lo hai fatto con il tuo spirito libero ma ancorato a quei valori che non hai mai tradito. Vorrei abbracciarti ancora, come ogni volta che ci vedevamo. Oggi si spezza un altro filo che legava tanti di noi ad una storia antica. Una storia che sembra frantumarsi, ogni giorno di più, davanti alla realtà, ad una modernità che non ammette passioni viscerali.
     
    Ciao Stregone, ciao amico mio, compagno di mille battaglie, ti sia lieve la terra ". Centinaia i messaggi di cordoglio sulla pagina facebook di Roberto Peretti, detto "Stregone". " Soprannome, che gli abbiamo dato noi amici della Cecchina anni 70, dice l'amico di sempre Emanuele Pastore, per quel suo modo di essere, grande esperto di erbe e piante, con i suoi capelli sempre lunghi, legati dietro, barba sempre incolta molto lunga e abiti hippie, anni 60, spensierato e scanzonato ". Il funerale si è svolto ieri pomeriggio a Velletri dove ora abitava con la anziana mamma Elia, presso la chiesa di San Giovanni Battista. " Poi in serata è stato ricordato da tutti i compagni e gli amici di Cecchina in via della Stazione presso la nostra sede del gruppo politico "Altra Albano", continua Pastore, alla presenza della consigliera regionale Alessandra Zeppieri, i gemelli Tedone, gli amici di sempre e altri centinaia di presenti, che lo hanno ricordato con interventi, musica e canti, come avrebbe voluto lo  "Stregone", a cui questi incontri di strada tra amici piacevano tanto ".
     
     Peretti era stato anche consigliere comunale con il sindaco DS Leonardo Buono, ad Albano. Nelle prossime settimane sempre a Cecchina, gli amici, si sono organizzati per allestire anche " La Biblioteca dello Stregone" sempre in via della Stazione 36, con le centinaia di libri che aveva in casa, dove si parla di erbe e piante erbacee delle più disparate e meno conosciute. 

     

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