Come i videogames possono migliorare le capacità cognitive

Pubblicato: Martedì, 09 Maggio 2023 - redazione attualità

videogames ilmamilio4ROMA (attualità) - I videogiochi promuovono il problem-solving e il pensiero logico

 

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I videogiochi sono diventati un passatempo popolare per molte persone in tutto il mondo. Non sono solo un modo per rilassarsi e divertirsi, ma offrono anche alcuni benefici per la salute. Alcuni studi hanno dimostrato che possono aiutare a migliorare le capacità di risoluzione dei problemi, la memoria, la capacità di attenzione e persino la creatività. Inoltre, contribuiscono a ridurre i livelli di stress e a fornire uno sfogo alle emozioni. 

Il tipo di beneficio che si può ottenere dipende dal genere. Alcuni videogames sono degli ottimi strumenti per distrarsi, come i puzzle e il Gioco Digitale Casinò. Altri sono l’ideale per affinare i riflessi e i tempi di risposta. Qualunque sia il genere, l’impatto che hanno sulle capacità cognitive è ormai dimostrato. Per questo è utile studiare più a fondo questo effetto, per capire come massimizzare i loro benefici.

Come i videogiochi promuovono il problem-solving e il pensiero logico

I videogiochi hanno dimostrato di essere utili in persone di tutte le età, in quanto offrono un modo coinvolgente per sviluppare le capacità di problem solving e di pensiero strategico. Aiutano i giocatori a pensare in modo critico e a prendere decisioni in base alle informazioni in loro possesso. Di conseguenza facilitano la capacità di analisi e risoluzione di problemi nella vita quotidiana.

Alcuni videogames insegnano anche a pianificare il futuro e ad anticipare le conseguenze delle proprie azioni. Attraverso prove ed errori, possono addestrare i giocatori a correre rischi calcolati e a prendere decisioni informate. Tutto ciò offrendo un’opportunità di divertimento, con dei benefici anche sull’umore.

Il ruolo dei giochi elettronici nel migliorare l'elaborazione visiva e il funzionamento motorio

Quando si pensa ai videogames, vengono in mente i classici giochi in cui ci si siede davanti al computer o alla tv. Questo settore si è evoluto molto negli ultimi anni e l’offerta si è diversificata. Alcune console si sono specializzate in titoli dove il gioco interagisce con i movimenti della persona, che siano giochi legati allo sport, alla danza o ad un’ altra attività fisica. 

Questo genere di attività è un’ottima occasione per organizzare sfide con gli amici e quindi socializzare. Ma soprattutto migliora l'elaborazione visiva e il funzionamento motorio in persone di tutte le età. La ricerca ha dimostrato che può migliorare i tempi di reazione e la coordinazione occhio-mano. In alcuni casi può anche aiutare a sviluppare la motricità fine, come la digitazione, il disegno e la scrittura.

I videogames possono quindi essere utilizzati per aiutare i bambini con difficoltà di apprendimento, concentrazione o di sviluppo di attività visive e motorie. Oltre a questo sono divertenti, coinvolgenti e incoraggiano i bambini a rimanere concentrati sul compito da svolgere. 

Grazie ai benefici sulla coordinazione, possono essere utilizzati anche per scopi fisioterapici. Coinvolgendo movimenti o azioni fisiche, i pazienti possono migliorare il loro funzionamento motorio, divertendosi allo stesso tempo. 

Il ruolo dei videogiochi nella socializzazione

Un’altro importante beneficio è lo sviluppo di capacità di relazione. Giocare è una delle attività migliori per passare il tempo libero con gli amici e divertirsi.

Con l'avvento dell’online, è diventato ancora più facile connettersi con altre persone da qualsiasi parte del mondo. Questo ha permesso ai giocatori di stringere relazioni forti grazie alle esperienze condivise e di incontrare nuove persone provenienti da culture e contesti diversi. Le persone possono così socializzare, condividere gli stessi interessi e comunicare tra di loro anche al di fuori del contesto ludico.

I videogiochi in passato avevano una pessima fama. Su di loro infatti pesava il giudizio di molte persone ed esperti, che li consideravano un passatempo anti-sociale, dannoso ed alienante. Per fortuna la ricerca ha saputo andare a fondo, sfatando questi pregiudizi e rivalutandoli come un passatempo utile e benefico per la sfera cognitiva ed emotiva delle persone.