Anziana raggirata con la tecnica del finto incidente stradale. Truffatore arrestato grazie all’intervento del portiere e del giardiniere
Pubblicato: Lunedì, 08 Maggio 2023 - Redazione cronacaROMA (cronaca) - La vittima, una 88enne romana, era stata contattata al telefono da un uomo che, riferendo di essere un avvocato, le chiedeva di pagare una somma pari a 10.000 euro quale risarcimento per un fantomatico investimento pedonale causato dal figlio della donna
ilmamilio.it - nota stampa dell'Arma dei Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 28 anni, già con precedenti, gravemente indiziato del reato di estorsione aggravata in danno di una donna anziana. È stato fondamentale l’intervento del portiere e del giardiniere dello stabile presenti in quel momento che hanno notato l’uomo allontanarsi dall’abitazione dell’anziana e hanno dato l’allarme, consentendo ai Carabinieri di arrestarlo.
La vittima, una 88enne romana, era stata contattata al telefono da un uomo che, riferendo di essere un avvocato, le chiedeva di pagare una somma pari a 10.000 euro quale risarcimento per un fantomatico investimento pedonale causato dal figlio della donna.
Il finto avvocato ha riferito alla vittima che a breve si sarebbe presentato presso la sua abitazione per ritirare la somma pattuita. La vittima, dopo aver ricevuto un’altra telefonata, dove l’interlocutore si spacciava per il figlio, che confermava l’episodio del finto incidente stradale, in totale buona fede e temendo per le sorti del proprio congiunto, ha consegnato la somma di 1.000 euro al 28enne che si era presentato a casa della donna.
Il portiere e il giardiniere con il loro intuito hanno consentito ai Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara di arrestare l’uomo che è stato perquisito, trovandogli la somma di 1.000 euro e due telefoni cellulari. L’uomo è stato condotto in carcere dove il Tribunale di Roma ha convalidato e disposto per lui, la misura degli arresti domiciliari.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati devono considerarsi innocenti sino ad eventuale condanna definitiva.