Monte Porzio | Il PD su dissesto e attività politica in città

Pubblicato: Venerdì, 05 Maggio 2023 - redazione politica

Monte Porzio | Comune: "Casi covid sono 180, implementati i giorni per il  Drive In di Via dei Cronisti"MONTE PORZIO (attualità) - Nota firmata dai consiglieri comunali

ilmamilio.it - nota stampa

Una doverosa risposta all’articolo de “Il Mamilio”
Contrariamente a quanto affermato nell’articolo “C'è dissesto e dissesto, c'è Comune e Comune: i casi di Frascati e Monte Porzio Catone”, pubblicato il 24 Aprile 2023, l’opposizione ed il Partito Democratico esistono, eccome se esistono, e sono molto attivi! Riteniamo dunque legittima la nostra richiesta al Direttore del vostro quotidiano di dare spazio al nostro diritto di replica.

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Prima di tutto si ringrazia la redazione per aver reso finalmente evidente a tutti la connotazione politica dell’Amministrazione Pulcini, in quanto in sintonia con “un civismo spostato chiaramente a destra”, ciò che il Sindaco Pulcini ha sempre cercato di dissimulare …


Entrando nel vivo, va subito evidenziato che è doveroso fare delle distinzioni, con le giuste proporzioni, tra il debito che in questi anni ha dovuto fronteggiare il Comune di Monte Porzio Catone e quello degli altri Enti Locali. Si tratta, per il nostro Comune, di un debito esiguo, se paragonato a quello di altri Comuni nella stessa situazione. E riteniamo che un parallelo con il Comune di Frascati, su cui è incentrato l’articolo, sia del tutto fuori luogo, per l’entità e la complessità della situazione.Judo Frascati 3 ilmamilio


Si aggiunge che la Dichiarazione di Dissesto non equivale ad un’ammissione di colpa da parte degli Amministratori comunali, bensì ad un atto di responsabilità verso la comunità e, nel caso di Monte Porzio Catone, non è stata certamente la causa dello scioglimento dell’Amministrazione Pucci, tantomeno l’ex sindaco né è stato l’artefice. Questo va ribadito e sottolineato!


Non a caso negli ultimi anni le dichiarazioni di dissesto si sono moltiplicate a seguito di nuove leggi che, da una parte, hanno reso più stringenti le regole dei bilanci e, dall’altra, hanno ridotto i trasferimenti di fondi da parte dello Stato.

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Moltissime Amministrazioni, di qualunque colore politico, hanno vissuto e stanno vivendo questa esperienza. Naturalmente non si vogliono negare eventuali responsabilità degli Amministratori e per questo a noi sembra che sia innegabile che l’attuale Amministrazione, al di là dell’incessante propaganda mediatica, abbia molte più responsabilità in materia di dissesto di quanto vorrebbe far intendere.

Responsabilità da ricercare soprattutto nei suoi componenti apicali. In particolare nel Sindaco Pulcini, già Vicesindaco dell’Amministrazione Gori (2009-2014), di cui faceva parte anche l’Assessore Caterina Morani; Amministrazione che previde spese per opere pubbliche senza adeguate coperture finanziarie, o che, in vista della campagna elettorale del 2014, accese 1.500.000,00 € di mutui per opere pubbliche non urgenti e che potevano essere programmate per tempo.

Si noti, peraltro, che il Sindaco Pulcini aveva già ricoperto nella Giunta precedente a quella di Gori la carica di Assessore al Contenzioso (periodo da cui derivano due delle tre sentenze negative per il Comune - pari a più di 1 milione di euro). Una presenza quindi decennale che non può essere considerata avulsa da ciò che sarebbe poi venuto al pettine, quando, sconfitta l’Amministrazione Gori (che, vogliamo ricordare, governò senza alcuna voce dell’opposizione, per uno sciagurato errore che escluse dalla competizione elettorale la lista del Sindaco Buglia), il Comune fu affidato alla lista capeggiata da Emanuele Pucci e alla sua squadra. Un’Amministrazione che non ha potuto che trarre le conseguenze da quanto seminato negli anni precedenti!


Eppure una volta insediatasi, l’Amministrazione Pulcini ha trovato una congiuntura estremamente favorevole, sia per i finanziamenti che stanno piovendo su tutti i Comuni (dal post-covid al PNRR) e sia perché ha potuto interloquire con Enti sovracomunali, che non hanno guardato al colore politico ed hanno concesso fondi anche al Comune di Monte Porzio Catone, per progetti, in gran parte, già avviati dalle precedenti Amministrazioni comunali (Scuola di Piazza Borghese, rotatoria di p.zza Trieste, Barco Borghese etc..)

Questa cospicua disponibilità di fondi e di opportunità ha dato certamente slancio all’attività del Comune, ma per singoli interventi sconnessi l’uno dall’altro, senza una vera e propria pianificazione e visione progettuale in prospettiva per la Città.


In definitiva, ciò che manca assolutamente per la nostra comunità è una visione del futuro: non un progetto, non una sola pianificazione su come dovrà essere il nostro paese, che intanto langue, perde attrattive turistiche, arretra sempre di più, non ha più i suoi musei e le attività culturali. Gli esercizi commerciali sono in netta difficoltà e chiudono, in un territorio che è privo di stimoli. Diversamente da quello che si vuol far credere ai cittadini, attraverso proclami sui social e sulla stampa locale.

Una volta tanto non sono i soldi che mancano, ma le idee!

I Consiglieri Comunali di Minoranza Sergio Dolciotti, Carla Carletti, Francesca
Giusberti e Mario Ciraci segretario PD di Monte Porzio Catone"