Basta retorica e polemiche: il 25 aprile è il compleanno della nostra libertà
Pubblicato: Martedì, 25 Aprile 2023 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Come tale deve essere semplicemente festeggiato
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Il 25 aprile 1945 l'Italia voltava pagina. Lo faceva leccandosi le ferite di una guerra infinita, contando i propri morti, seppellendo le proprie macerie. E lo avrebbe fatto per un intero decennio.
Il 25 aprile 1945 l'Italia tutta, quella monarchica, quella di aspirazioni repubblicane, quella ancora fascista, quella rossa e quella nera, poneva la pietra miliare del suo futuro. Un futuro di libertà, che poi si sarebbe scoperta da conquistare giorno dopo giorno: un futuro di speranza di ricostruzione e di un domani migliore degli anni durissimi e terribili che si chiudevano, idealmente, in quella data.
Il 25 aprile è il fulcro della nostra libertà. Di italiani, di essere umani, di espressione, di parola e di libero pensiero. Esattamente quel libero pensiero senza il quale le patetiche polemiche che ogni 25 aprile precedono questa data non potrebbero neanche esistere. Quella libertà che consente anche una retorica vecchia di 78 anni e della quale vorremmo sinceramente fare a meno. Basta retorica, basta polemiche.
Il 25 aprile è semplicemente il compleanno della nostra libertà. E come tale deve essere festeggiato: c'è chi celebra nell'intimo, c'è chi va al ristorante, chi organizza un party con gli amici. Ecco: un 25 aprile da festeggiare semplicemente in questo modo, senza parrucche e senza sermoni.
Come si celebra un compleanno: a qualcuno sta stretto per via degli anni, qualcuno lo attende per la cifra tonda. Qualcuno per diventare maggiorenne.
Come un compleanno, allo stesso modo, senza il 25 aprile, semplicemente, non saremmo.
