La riforma della certificazione di Twitter è una cosa molto negativa secondo Vitalik Buterin
Pubblicato: Lunedì, 17 Aprile 2023 - redazione attualità
ROMA (attualità) - Il nuovo CEO vuole metterla a pagamento
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Il miliardario Elon Musk ha recentemente annunciato che la certificazione di Twitter diventerà a pagamento. Per il fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, questa sarebbe una mossa sbagliata per il social network. Scopriamo insieme quali sarebbero le ripercussioni di una simile funzione.
Una revisione completa del modello finanziario di Twitter
Il 27 ottobre 2022, Elon Musk ha acquistato il social network Twitter per ben 44 miliardi di dollari. Non appena ha preso in mano l'"uccello blu", il nuovo CEO ha cambiato molte cose all'interno dell'azienda. Dopo le perquisizioni dei dipendenti Tesla, diversi dipendenti sono già stati licenziati.
L'estroso miliardario Elon Musk ha dichiarato, poco dopo l'acquisizione, di voler rendere la certificazione blu un servizio a pagamento. Vuole che chiunque possa accedere a questa certificazione per 8 dollari al mese. Tuttavia, il prezzo potrebbe variare, poiché ha aggiunto che sarà "adeguato per paese in proporzione alla parità di potere d'acquisto".
Ha aggiunto: "per tutti coloro che si lamentano, continuate a lamentarvi, ma [la certificazione] costerà 8 dollari".
D'altra parte, la funzione premium Twitter Blue dovrebbe aumentare di prezzo. Questa opzione, disponibile solo negli Stati Uniti, in Australia, Nuova Zelanda e Canada, offre servizi aggiuntivi. Gli utenti di questa funzione possono, ad esempio, cancellare un tweet o avere un follow-up specifico sulla loro iscrizione. Secondo Elon Musk, Twitter Blue dovrebbe passare da 4,99 dollari al mese a 20 dollari.
Una certificazione accessibile a tutti?
Secondo il miliardario, se riuscisse a ottenere la certificazione blu, sarebbe per democratizzarla. Secondo lui, questa funzionalità è riservata a una piccola élite e renderla accessibile a tutti permetterebbe a tutti di averla. Ricordiamo che per fare trading su bitcoin up invece serve anche meno!
Attualmente, se qualcuno vuole avere una certificazione blu, deve fare diverse cose. In primo luogo, deve trattarsi di una persona di rilievo (spesso con più di 100.000 abbonati). In secondo luogo, l'account deve essere autentico e attivo sulla rete. La certificazione comporta anche la verifica dell'identità del titolare del conto tramite un documento governativo. Infine, tutti questi elementi vengono verificati da un team di Twitter.
Secondo il sito The Verge, gli ingegneri di Twitter devono implementare la funzione entro il 7 novembre. Tuttavia, i dipendenti sono stati informati il 30 ottobre, il che significa che hanno appena 2 settimane.
Il nuovo CEO dell'uccellino blu ha annunciato la creazione di un consiglio di amministrazione composto da membri con diversi punti di vista. Pertanto, nessuna decisione importante o riabilitazione sarà presa senza l'accordo di questo consiglio.
Vitalik Buterin reagisce a questa dichiarazione
Il fondatore della blockchain Ethereum ha reagito prontamente alle dichiarazioni di Elon Musk. Per lui, la possibilità di pagare per questa funzionalità potrebbe "danneggiare il sistema antifrode". Infatti, poiché gli utenti di Twitter possono scegliere il proprio nome a piacimento, questo potrebbe essere fuorviante per alcuni e favorire le truffe.
Ha inoltre sottolineato l'importanza della verifica back-end da parte di un team competente.
Buterin ha affermato che l'efficacia della nuova proposta dipenderà "esattamente da quanta due diligence verrà fatta.
Il creatore di Ethereum ha contestato l'idea che far pagare 8 dollari al mese "crea una gerarchia economica", sostenendo che "il sistema attuale di certificazione è molto più esclusivo dei 20 dollari al mese".
Tuttavia, pur essendo contrario al piano di Elon Musk, Buterin ha sottolineato che "molti account truffa hanno certificazioni in questi giorni" e che questo sembra "un completo fallimento delle certificazioni nella loro forma attuale".
Sebbene Elon Musk abbia dichiarato di non essere interessato al modello di business di Twitter, queste dichiarazioni possono lasciare perplessi. Resta da vedere se l'acquisto è stato fatto per motivi di libertà di parola, come sostiene, o per generare profitti.