“Donne non si nasce, si diventa”: finanziato progetto Comune Rocca Priora contro violenza di genere
Pubblicato: Sabato, 15 Aprile 2023 - Redazione attualità
ROCCA PRIORA (attualità) - Il progetto è realizzato dal Comune di Rocca Priora in collaborazione “L'Aquilone Rosa onlus – Aps” che diventerà realtà grazie ad un finanziamento di quasi tremila euro ottenuto dalla Regione Lazio attraverso un bando proposto dalla direzione Pari opportunità
ilmamilio.it - nota stampa
Il Comune di Rocca Priora si aggiudica i fondi per realizzare un programma innovativo di contrasto al fenomeno della violenza di genere.
Si chiama “Donne non si nasce, si diventa” il progetto che coinvolgerà tutta la popolazione.
Parole, emozioni e storie in evidenza con un programma che allarga la platea a tutta la cittadinanza per combattere la violenza di genere partendo dal presupposto che il fenomeno, oltre a quella sessuale e domestica, investe anche la dimensione psicologica, economica, culturale e lavorativa.
È il progetto realizzato dal Comune di Rocca Priora in collaborazione “L'Aquilone Rosa onlus – Aps” che diventerà realtà grazie ad un finanziamento di quasi tremila euro ottenuto dalla Regione Lazio attraverso un bando proposto dalla direzione Pari opportunità. Titolo. “Donne non si nasce, si diventa”. Si tratta di un percorso di sei mesi che spazierà da una serie di incontri tematici fino ai cineforum e alla tangoterapia, ma anche ad una ricerca di storie che hanno per protagoniste donne di Rocca Priora.
“Il progetto – spiegano i responsabili della “L'Aquilone Rosa onlus – Aps”, l'associazione che ha collaborato a mettere a punto il programma e che dal 2008 è attiva nel contrasto alla violenza di genere - si propone lo svelamento e la decostruzione degli stereotipi di genere, attraverso un’analisi ampia. È fondamentale fra i nostri obiettivi, quello di sottolineare come i fenomeni estremi di violenza di cui veniamo a conoscenza e che tanto ci colpiscono, nascano da dinamiche e comportamenti abituali, assolutamente quotidiani, quali l’utilizzo di un linguaggio denigratorio e che non riconosce le conquiste sociali, storiche e lavorative delle donne, in aggiunta a messaggi culturali veicolati dai media, con pubblicità ed immagini al femminile assolutamente sessualizzate e sessiste”. Alla costruzione di questo percorso collaboreranno psicologi, psicoterapeuti, giornalisti, operatori specializzati, life coach e assistenti sociali.
Il progetto è pensato per il coinvolgimento di tutte le fasce della popolazione e della stampa locale.
La parte divulgativa, che riguarderà l’analisi socio-culturale delle discriminazioni di genere e della promozione delle pari opportunità, verrà svolta in collaborazione con la scuola “Duilio Cambellotti” ed interesserà le terze medie. I cineforum sulle tematiche proposte si svolgerà presso i locali messi a disposizione dal Comune e dal Sistema Bibliotecario, mentre il laboratorio di tangoterapia sarà svolto in collaborazione con il Centro Anziani.
“Siamo orgogliosi – dicono la Sindaca, Anna Gentili e l'Assessore alle Politiche Sociali, Politiche Giovanili e della Terza Età - di avviare questo programma, il cui valore è stato riconosciuto dalla Regione con il finanziamento, che è pensato per coinvolgere più fasce della popolazione, al fine di ampliare il lavoro di sensibilizzazione già svolto negli anni. Segno che la politica di contrasto alla violenza di genere e di affermazione delle pari opportunità si evolve e si affina, diventa sempre più efficace. Un salto di qualità di cui la nostra comunità sarà protagonista”.
“Emergerà - continuano - come la donna abbia avuto un ruolo attivo e determinante nella storia, per riflettere insieme sulla vita e sull’apporto di personaggi femminili che hanno cambiato il corso della storia e della cultura nella quale viviamo. Sarà inoltre prioritario far sperimentare, attraverso laboratori esperienziali, la relazione fra maschile e femminile, sia a livello emotivo che di ruoli sociali. Si è ritenuto poi importante svolgere una indagine conoscitiva e una raccolta di storie di vita, da poter poi mettere a disposizione di tutti come testimonianza storica, ma anche come spunto di riflessione sulla condizione femminile del paese”.
I ringraziamenti della Sindaca Gentili vanno all'associazione L'Aquilone Rosa insieme alla Scuola Cambellotti, alla Biblioteca comunale e al Centro anziani grazie alla cui collaborazione sarà possibile realizzare il progetto.
