Frascati | "Negato a mio figlio autistico l'uso del bagno del bar". Scoppia il caso
Pubblicato: Martedì, 04 Aprile 2023 - Matteo Carè
FRASCATI (attualità) - I gestori del locale, nel centro cittadino, si difendono: "Fatti non veritieri, noi accoglienti con tutti"
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Un nuovo "caso" mediatico scuote Frascati. Dopo la notizia lanciata da Rai News, seguita da un servizio realizzato dal TG 3, nella cittadina tuscolana il caso è diventato di dominio pubblico. Il "caso" è quello di un ragazzo, autistico, al quale sarebbe stato impedito dai gestori di andare al bagno di un bar del centro cittadino.
“Mio figlio doveva espletare i propri bisogni e anche per responsabilizzarlo ho deciso di mandarlo al bar della piazza”, racconta il padre del ragazzo. Il genitore decide dunque di rimanere fuori il locale, quando “il ragazzo mi fa capire che la porta del bagno non si è aperta. Allora decido di entrare e, con il portafoglio in mano per acquistare qualcosa, chiedo gentilmente di poter utilizzare il bagno”.
Qui ci sarebbe stato il problema. “Di fronte la mia richiesta mi viene data una risposta pittoresca: ‘Qui se non consumi la porta del bagno non si apre’. Insisto nella necessità di poter utilizzare i servizi - continua l'uomo - e l’altro ragazzo in cassa mi risponde ‘Non ci senti? Se non consumi al bagno non ci si va, lo vuoi capire? Se no vattene…’. *
Intanto - sempre secondo la versione dell'uomo - il ragazzo non ce la fa a trattenersi ed è costretto ad espletare i suoi bisogni in strada. “Poi sono andato nel bar accanto e nel bagno ho provato a pulirlo per come possibile”.
Di fronte questi fatti è stato contattato il proprietario del bar accusato di non aver fatto andare al bagno il ragazzo che, difendendosi dalle accuse, risponde: “Non è successo nulla di tutto questo. Noi abbiamo sempre fatto entrare tutti nel nostro bagno senza discriminare disabili e anziani. I nostri bagni - continua il gestore - sono ‘protetti’ solo per evitare che durante il servizio si venga a creare una lunga fila”. Infastidito dalla situazione e dalle possibile conseguenze negative dei fatti, lo stesso proprietario del bar ci fa notare come, a differenza degli altri locali, il suo sia l’unico locale del centro storico di Frascati ad aver fatto tutti i lavori necessari per poter eliminare le barriere architettoniche e per poter permettere un ingresso agevole a tutti i clienti, perché “non far entrare qualcuno nel nostro locale sarebbe una vera e propria discriminazione”. “
Siamo poi - ribadisce il proprietario - uno dei pochi locali che ha il bagno accessibile a persone con disabilità motoria”.
In questa antipatica vicenda il gestore del bar si è detto disposto a condividere le immagini riprese dal proprio servizio di video-sorveglianza.
Queste, dunque, le due versioni dei fatti. Una cosa è certa: sull'episodio si è alzato un bel polverone.
Commenti
Chiunque sia il responsabile di questa oscenità nei confronti del ragazzo e della sua famiglia, sappia che rientra nella categoria delle persone indegne. Onorevole sarebbe scusarsi pubblicamente, invece di continuare a nascondersi dietro a caffè e gelati.