Velletri, celebrato il 50esimo anniversario della canzone " Nu je da retta Roma". Resi noti i nomi dei premiati del Sampietrino d'Oro

Pubblicato: Martedì, 21 Marzo 2023 - redazione attualità

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone, persone in piedi, persone che suonano strumenti musicali e spazio al chiuso Velletri (attualità) - Una iniziativa di successo

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Eccoci ad uno dei film che hanno reso celebre Luigi Magni come regista, La Tosca. Una straordinaria intuizione del maestro che con la complicità di Armando Trovajoli ha portato nelle sale una straordinaria rilettura in chiave di commedia romanesca della celebre opera pucciniana. Un cast importante composto da Monica Vitti, Gigi Proietti, Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi, Umberto Orsini, Fiorenzo Fiorentini, Gianni Bonagura con alcuni brani scritti da Magni e musicati da Trovajoli ha segnato un’epoca scrivendo una delle pagine più importanti della storia recente del cinema italiano.

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Anche qui con la competenza professionale della moglie del regista romano Lucia Mirisola. Il film si presenta come un prodotto di altissima qualità. I costumi sono stati realizzati dalla Tirelli, mentre la scenografia come sempre è in gran parte reale. Questo fa assumere un sapore ancor più romano all’intero film. Una nota particolare meritano i vari brani inseriti nell’opera, in particolare la celebre " Nu je da retta Roma ", oggi patrimonio della canzone tradizionale romana. Il testo di Gigi Magni è un chiaro paragone ai fatti accaduti nel 1969 alla Questura di Milano, dove il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, arrestato inseguito alla strage di Piazza Fontana, morì in circostanze mai chiarite, ufficialmente suicida ma poi in verità suicida già morto.
 
Ed ecco quindi il precedente storico Angelotti evaso da Castel S. Angelo, ripreso e fucilato per coprire il tutto venne fatto trovare impiccato. Se si analizza il testo della celebre canzone si trovano molti riferimenti paragonabili ai fatti del 1969. Ma d’altronde questo era Gigi Magni, in ogni suo film c’è sempre la dimostrazione o il riferimento ai corsi e ricorsi storici . " Nu je da retta, Roma ", sto morto a pennolone è morto suicidato se invece, poi te dicheno che un morto s’è ammazzato allora è segno certo che l’hanno assassinato.
 
Il brano è un dialogo tra Roma rappresentata dalle statue intorno a Castello e Cavaradossi, la città respinge gli inviti alla rivoluzione, “Io ciò pazienza aspetto” Una rivoluzione ancora prematura, sarebbe arrivata solo 49 anni dopo con la Repubblica Romana e portata a termine ventuno anni più tardi con la breccia di Porta Pia.
 
Magni nel scrivere i brani per il film, vuole rendere omaggio alla madre, scrivendo “Mi madre è morta tisica” eternato dalle voci di Gigi Proietti e Monica Vitti nel celebre duetto in Sant’Agnese in Agone location che ha sostituito Sant’Andrea della Valle negata per le riprese. Location del film sempre luoghi reali di Roma, Castel  S.Angelo – Palazzo Farnese – Palazzo Capizucchi. Insomma il cuore della Roma ottocentesca tanto cara a Magni della quale conosceva ogni singolo aspetto e sfaccettatura. Tra i brani della Tosca va citato “Il Canto dei Derelitti” una ironica preghiera che una compagnia di storpi alza al cielo, chiedendosi come mai “hai fatto bene tutto il creato e te sei sbajato solo con me”.
 
 
Il film che ancora oggi rappresenta una pagina fondamentale del capitolo sul cinema storico italiano è una commedia musicale che come dice Armando Trovajoli in una intervista poteva avere lo stesso successo di Rugantino solo se Magni avesse accettato di fare qualche modifica al finale. Oggi la cerimonia in sala Tersicore del comune di Velletri,  alla presenza del giornalista scrittore Alessandro Filippi, presidente Fondazione Magni- Mirisola e altri esperti di cinema e teatro . Gli artisti locali Francesca Trenta e Doriano Prati del "Flauto Magico",  che hanno interpretato la canzone " Nu je da retta Roma" . L'incontro è stato presentato da Eugenio Petrizzelli e Leonardo Di Silvio, è intervenuta anche la cantante romana Nadia Natali. I vincitori del Sampietrino d'oro, dopo l'apertura della busta sono stati letti da Roberta Orlando.
 
I nomi degli artisti che verranno premiati : GIUSEPPE LANCI FOTOGRAFIA
 
CRISTINA PICCA MUSICA PER IL CINEMA 
 
EDOARDO AMATI GIOVANI
VITTORIA MOSCONI GIOVANI
 
ENRICO CAPPELLI ATTORI NON PROFESSIONISTI 
 
ALESSANDRO PARIS TECNICI DEL SUONO
 
ANNA SCORDIO SCENOGRAFI
 
QUERRINO DI BENEDETTO FONICI
 
GIANPAOLO CATANZARO COLORIST 
 
FRANCESCA DI CASTRO UNA VOCE PER ROMA 
 
ANTONIO CATANIA CARRIERA
 
Foto e video Giancarlo Boldacchini