Elezioni Rocca di Papa | Il centrosinistra tenta l'ultimo hara-kiri. E' così dal 2015, da allora solo batoste
Pubblicato: Mercoledì, 15 Marzo 2023 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - L'unica piccola chance di vittoria sarebbe l'unità, ma i Carneadi locali continuano a preferire la "pesa" personale: e per il centrodestra c'è un'autostrada
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Ancora una volta, fedele al patrimonio genetico radicato nel suo dna, il centrosinistra tenta un hara-kiri funzionale esclusivamente a due scopi: il primo, quello che appare agli occhi del centrosinistra stesso più nobile, è quello di "pesarsi", di capire chi ce l'ha nello schieramento "politicamente più lungo" per poi accampare non si è mai capito quali diritti o quali prebende. Il secondo, senz'altro quello più evidente, quello di far vincere qualcuno altro.
A Rocca di Papa il cliché è esattamente quello già visto dal 2015 in poi: Carneadi di un centrosinistra che avrebbe solo nell'unità la piccola chance di farcela e che invece giocano a fare i "critici del PD", perché poi dal PD vengono tutti salvo aver nel frattempo - dal PD in poi - tentato corse solitarie. Finite sempre, lo dice la storia non certo noi, a sonori schiaffoni in faccia: leggasi "una sconfitta dietro l'altra".
Intendiamoci: non che il PD sia esente da colpe, tutt'altro. Dall'autunno 2015 in poi il Partito democratico di Rocca di Papa ha saputo dare il peggio di sé: divisivo, mai realmente partecipativo, un "covo" di veti incrociati, di ripicche personali, di gretti personalismi, di appannate visioni unitarie che poi, ovviamente, si sono tradotte nelle vittorie elettorali di Crestini prima e di Cimino dopo. 
Oggi, la strada che i "critici del PD" (quelli che strada facendo hanno accumulato solo batoste elettorali), che oggi fanno i "civici" (verrebbero tante considerazioni, ma stendiamo un velo pietoso) stanno apparecchiando è quella di una comoda vittoria del centrodestra che, non gli bastasse già il vento che spira a livello nazionale e regionale (anche quello destinato, come ormai insegna la storia politica italiana degli ultimi 12 anni, a cambiare in fretta), si trova anche la tavola apparecchiata da quelli che invece dovrebbero pensare un po' più in grande.
E invece nulla. Un centrosinistra puramente falce e katana.
