Dall’A.S. Roma alla Polizia Locale di Albano Laziale, la storia del Commissario Borelli

Pubblicato: Mercoledì, 22 Febbraio 2023 - Matteo Caré

ALBANO LAZIALE (attualità) - Da capitano della Roma primavera campione d’Italia al comando della Polizia Locale di Albano Laziale. Oggi, 22 febbraio, l’attuale vice-comandante della Polizia Locale festeggia 65 anni

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Giallorosso è il gonfalone dietro la sua scrivania. Giallorosso è stata la sua maglia indossata, prima sul campo del Tre Fontane e poi sul campo dello Stadio Olimpico. È la storia del commissario Paolo Borelli, attuale vicecomandante della Polizia Locale di Albano Laziale. Mentre in Italia si svolge lo storico referendum sul divorzio del 1974, in una situazione economica molto cupa, anticipata dalla crisi energetica, un giovanissimo Paolo Borelli, appena diciassettenne, comincia ad accarezzare l’idea di diventare un calciatore professionista, frequentando quegli stessi spogliatoi che Bruno Conti, appena un anno prima, lasciava per passare dal vivaio alla prima squadra dell’A.S. Roma. Il costante viaggio tra Albano Laziale, sua città natale, e Roma, ripaga: dopo tanti minuti giocati, nel 1978 alza lo scudetto primavera con la fascia da capitano al braccio. Il suo talento e il suo carisma portano l’allenatore Gustavo Giagnoni, nella stagione del 78-79, a convocarlo in prima in squadra. Dopo 4 partite, equamente distribuite in panchina e tribuna, arriva la prima titolare: il 29 ottobre del ‘78 allo stadio Comunale di Catanzaro, nel taccuino dell’arbitro Lo Bello, c’è anche il nome del giovanissimo Borelli. Una partita sfortunata per l’A.S. Roma che torna a casa con il bottino vuoto dopo uno sfortunato auto-gol del capitano Rocca, ad inizio secondo tempo. Per Borelli rimane un 5 in pagella, fissato dall’inviato Eugenio Bomboni sulle colonne del quotidiano dell’Unità. Nonostante questo, la fiducia al giovanissimo albanense viene confermata. Il 5 novembre allo stadio Olimpico, contro il Torino, è in campo dal primo minuto a distribuire palloni per le due punte Pruzzo e Casaroli. Questa volta il 5 in pagella diventa un 7. Alla fine della stagione calcistica - non spettacolare per la Roma che ha lottato per rimanere in Seria A, classificandosi appena decima in un girone composto da 16 squadre - Borelli colleziona 14 presenze, di cui solo una entrando dalla panchina.Judo Frascati 3 ilmamilio L’ultima presenza il 13 maggio del 79 è uno scialbo 0-0 allo Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli. Nella stagione successiva, nella nuova Roma di Nils Liedholm, Carlo Ancelotti e di un’allora sconosciuto Paulo Roberto Falcão, per Borelli non c’è spazio. Ad aspettarlo ci sarà il Catanzaro in seria A, il Parma in C1, lo Spezia e il Banco di Roma in C2. Dopo 5 anni sui campi da gioco “minori” per Paolo Borelli c’è la svolta: dopo aver vinto il concorso della Polizia Locale di Albano Laziale, decide di lasciare i campi di gioco. Il suo percorso in Polizia Locale è coronato da grandi successi. Dopo qualche anno guida l’intera squadra della Polizia Locale, diventando capitano. Il verde dei campi da gioco non c’è più, la carica di capitano rimane.

La redazione de ilmamilio.it fa i migliori auguri di buon compleanno al commissario Paolo Borelli. 

 

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