Pronto Soccorso Noc e di ospedali dei Castelli Romani al collasso: la denuncia di 'Cittadinanza attiva'
Pubblicato: Martedì, 21 Febbraio 2023 - redazione attualitàARICCIA (attualità) - La forte preoccupazione del movimento in una nota
ilmamilio.it -nota stampa
Pronto Soccorso degli ospedali di Ariccia, Frascati e Velletri, da alcuni giorni sono super affollati e rischiano addirittura il collasso completo con la chiusura per lavori di quello di Anzio tra qualche giorno. Il grido di allarme arriva da molti pazienti in fila da ore nelle strutture, e dall'Associazione "Cittadinanza Attiva" Castelli Romani. Alle ore 11 di ieri al Pronto soccorso dell'Ospedale dei Castelli di Ariccia c'erano 35 persone che da giorni attendono il ricovero e sono sistemati sulle barelle, sui lettini tecnici e perfino su semplici sedie stremati e in condizioni precarie. Ed oggi situazione è uguale, forse peggiorata anche, dai dati sulle piattaforme regionali degli ospedali .
Così fuori al pronto soccorso del Noc, progressivamente si formano da alcuni giorni anche lunghe file di pazienti in attesa, di autoambulanze ferme in attesa di riavere le loro barelle . Situazione simile, secondo "Cittadinanza Attiva" si è registrata anche negli ospedali di Velletri e di Frascati, dove i pazienti , con patologie serie, sono in attesa di ricovero da giorni nell'ordine di 20-30 pazienti, stessa situazione ad Anzio . A detta dei poveri e sfortunati malati, la situazione sta diventando veramente impossibile e paradossale, ed occorre intervenire immediatamente per sveltire le prestazioni, gli accessi e per eliminare lunghi e pericolosi tempi di attesa per mancanza di personale e posti letto. Nei reparti di Pronto Soccorso i medici e gli infermieri lavorano sotto organico e si sottopongono a lunghi turni stressanti di lavoro per coprire tutte le esigenze, al pronto soccorso del Noc vi è un solo infermiere-infermiera al triage di accettazione e due medici per turno che devono visitare e curare i molti codici non gravi che arrivano ma comunque con patologie serie e i molti codici rossi e anziani acuti che arrivano in continuazione H24. Problemi ci sono anche in altri reparti ospedalieri.
"Nel territorio dell'Asl Rm 6 - dice il dottor Salvatore Pace, responsabile Sanità dell'Associazione Cittadinanza Attiva dei Castelli Romani - mancano almeno 100 posti nei reparti di medicina, di ortopedia e di post acuzie (anziani malati cronici che vengono dalle strutture sanitarie e case di riposo). Questa situazione crea il pericoloso intasamento nei reparti di Pronto Soccorso che può mettere a rischio la salute dei cittadini che si rivolgono disperati al servizio di pronto soccorso. La soluzione potrebbe essere quella di aprire i ricoveri nelle strutture convenzionate che hanno ampie disponibilità di posti letto, e come prevede la legge fatta di recente di mandare personale Asl negli ospedali convenzionati privati, come plus lavoro. Utilizzando per queste emergenze, personale medico ed infermieristico già in forza nell'Azienda Sanitaria pubblica con il pagamento plus orario come previsto dal nuovo regolamento sanitario, basta volerlo e impegnarsi nell'attuare questa disposizione. Vedremo ora le decisioni che saranno prese dai responsabili della nuova giunta regionale, in quanto il nuovo presidente della regione Lazio Francesco Rocca, ha dichiarato più volte, come priorità di interventi proprio quello di risolvere i problemi dei pronto soccorso del Lazio, ormai insopportabili ".