Albano | 'Consultori in piazza': iniziativa nel centro storico
Pubblicato: Sabato, 28 Gennaio 2023 - redazione eventiALBANO (eventi) - sit in con volantinaggio si è tenuto in piazza San Pietro e lungo alcune strade del centro storico
ilmamilio.it
Il coordinamento dei consultori del Lazio ha organizzato per la giornata di oggi la manifestazione di protesta "i consultori in piazza", che vedeva contemporaneamente in ogni piazza di Roma e provincia le rispettive assemblee delle donne in ogni proprio territorio.
Ad Albano il sit in con volantinaggio si è tenuto in piazza San Pietro e lungo alcune strade del centro storico presenti numerose donne attive sul territorio dei Castelli Romani.
"Presto saremo presenti presto ad Albano per un'altra iniziativa per raccontare e denunciare quanto fatto , i traguardi raggiunti e quanto c è altro da fare qui nella Asl Roma 6 su questa importante tematica ,' ha detto Alessandra Zampetti coordinatrice del coordinamento consultori del Lazio.
Di seguito il testo del volantino distribuito questa mattina dalle 10 alle 12 ad Albano:
"La chiusura ,lo smantellamento dei consultori e il loro trasferimento nelle case di comunità (ex case della salute), sono un attacco diretto alle conquiste e diritti delle donne e delle libere soggettività Per fare alcuni esempi, la ASL Roma2 (nel Distetto VII) trasformerà e di fatto chiuderà due consultori, quelli di Via lberia e Via Denina. riducendoli ad ambulatori sanitari.
Il consultorio di Via lberia si occuperà solo di vaccinazioni pediatriche. quello di Via Denina solo di ostetricia e ginecologia Nella Asl Rm6 hanno tentato di variare l'atto aziendale, con la modifica di afferenza dei consultori dal dipartimento del territorio a un nuovo dipartimento denominato tutela della Salute della Donna e del Bambino, mortificando ìl ruolo dei Consultori, collocandoli in un'area esclusivamente ospedaliera, contravvenendo ai lea del 2017 e al DCA 152/2014.
Una visione retrograda e non in linea con i tempi che lascia intravedere una posizione negazionista de diritto di autodeterminazione della donna collocando di fatto i Consultori esclusivamente in un ambito di tutela della famiglia e della maternità.
Noi non ci stiamo e grideremo forte che :
Un consultorio pediatrico non è un consultorio
Un consultorio ginecologico non è un consultorio
Un consultorio non può Essere collocato in un'area ospedaliera
Ci giungono notizie che in altre Asl di Roma e Provincia si stanno attivando le medesime modalità.
Combatteremo e ci mobiliteremo in piazza e con azioni pubbliche per riprenderci i nostri consultori che, ormai da tempo, sono dimenticati da una politica sanitaria scellerata che neanche dopo l'esperienza della pandemia riesce a capire l'importanza del territorio e di un servizio preventivo gratuito della sanità pubblica.
Con questa politica scellerata i dirigenti Asl e regionali andranno a cancellare molti di queste attività socio sanitarie: il servizio psico-sociale, lo Spazio Giovani, la contraccezione e il sostegno e la consulenza alle interruzioni di gravidanza, oltre alla possibilità di seguirle con il metodo farmacologico, l'accoglienza di giovani, coppie, famiglie e tutte le persone di ogni identità di genere. si perde il lavoro di equipe e di gruppo rivolto alla prevenzione e al benessere psicofisico delle persone.
Ogni consultorio accorpato, ogni consultorio, chiuso, ogni consultorio trasformato in ambulatorio' rappresenterà una grande perdita per la tutela della salute psicofisica delle persone disattendendo la legge istitutiva dei consultori, la legge 194 e il Decrcto 8/2011 Regione Lazio allegato C.
Noi come assemblee delle donne e libere soggettività (assemblee che si sono costituite in molti territori dell'intera regione), ci mobiliteremo affinché niente passi più sotto silenzio e prevalgano i nostri diritti', desideri e con le nostre lotte saremo presenti in tutte le piazze di Roma e nelle vostre campagne elettorali per scongiurare quello che voi chiamate con falsità trasformazione dei nostri consultori e che invece sarà di fatto la chiusura totale di questi servizi di salute territoriale".
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