Casa, col decluttering la serenità parte dall'armadio

Pubblicato: Sabato, 28 Gennaio 2023 - redazione attualità

scatoloni ilmamilioROMA (attualità) - Qualche consiglio utile per fare ordine

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Negli ultimi anni si è molto parlato di decluttering e del metodo Marie Kondo, riordinare la propria casa e i propri spazi significa fare ordine non solo tra le cose, ma anche nella propria mente e di conseguenza nella nostra vita.

Il termine decluttering deriva appunto dall’inglese “declutter” che sta per “fare ordine”. Quante volte anche la psicologia ci dice che di fronte ad ansia e stress è importante partire dalle piccole cose, come mettere ordine nel proprio armadio? Vediamo insieme come fare decluttering nella cabina armadio e trovare la serenità.

Prima di partire all’attacco dell’armadio, è il caso di controllare il materiale a disposizione: panni e detersivi per la pulizia, scatoloni resistenti come quelli presenti sul sito di Rajapack per separare con metodo ciò che utilizziamo da ciò che andrà buttato. Sul sito di Raja è possibile acquistare un'ampia selezione di scatole per traslochi e archiviazione.

Per prima cosa l’armadio va svuotato, bisogna togliere tutto, dai vestiti, alle scatole, agli accessori, alle scarpe. Questa operazione richiede del tempo ed è giusto dedicargli la giusta attenzione, perché fare decluttering impegna fisicamente ed emotivamente. Una volta svuotato, l’armadio va pulito a fondo, così da eliminare polvere e cattivi odori.

È arrivato il momento di passare ai vestiti.

Quante volte capita di ritrovare nei cassetti o nei meandri più nascosti dell’armadio capi mai indossati, alcuni ancora con l’etichetta… bene, questo è il momento per decidere finalmente il loro “futuro”. Un consiglio è quello di chiedersi con onestà quante volte in passato si è indossato quel capo, e se la risposta è mai, forse è il caso di inscatolarlo per sempre. Procediamo per gradi.

Gli indumenti andrebbero suddivisi in base all’uso, quindi da una parte le magliette o t-shirt, dall’altra i cappotti, dall’altra ancora i pantaloni, e solo successivamente ci si potrà concentrare su cosa buttare o perché no, donare.

Gli abiti e gli accessori non utilizzati vanno sistemati in scatoloni resistenti e capienti, così da preservarli durante il tragitto verso la sede di un ente o un’associazione di volontariato: bisogna accertarsi che le cose vadano consegnate in buono stato.

Dopo aver fatto questo primo grande passo, sicuramente ci si sentirà già più sollevati: sul letto sono rimasti sparpagliati solo gli indumenti realmente utili, l’armadio è stato accuratamente pulito ed è arrivato il momento di risistemarlo. Per un armadio ordinato si può sfruttare lo spazio in verticale, scegliendo grucce e organizers da appendere, perfetti per sciarpe, borse e accessori, tipo collane o orecchini. Anche i cassetti, spesso confusionari, possono essere gestiti in questo modo: ogni capo della biancheria avrà il suo posto.

Nei ripiani in alto, potrebbero essere sistemate le giacche in eccesso o i piumini e per risparmiare spazio è il caso di utilizzare la tecnica del sottovuoto. Peraltro, ottima per ridurre le dimensioni di piumoni, coperte e cuscini.

È possibile acquistare anche comode scatole in plastica, per stipare le cose ancora in eccesso sotto il letto. Oltre alla praticità e funzionalità dell’armadio, i più interessati all’estetica potranno anche dotarsi di complementi d’arredo di design o colorati, per rendere il proprio armadio o cabina perfettamente in linea con la propria personalità.

La serenità interiore parte dalla casa, dall’ambiente nel quale quotidianamente viviamo: Mari Kondo ci insegna che un armadio sistemato ci fa vedere il mondo con occhi davvero diversi!