Rocca di Papa | Il progetto: “Le ricette dei nonni”, la storia del pangiallo e dei biscotti secchi
Pubblicato: Martedì, 27 Dicembre 2022 - Serena RicciutiROCCA DI PAPA (attualità) – I dolci natalizi più diffusi e tramandati di generazione in generazione.
Ilmamilio.it – A scuola di giornalismo*
È partito a metà novembre il progetto “Le ricette dei nonni” promosso dalla APS Centro Anziani di Rocca di Papa e realizzato in collaborazione con il Comune di Rocca di Papa e la Cooperativa «Arcobaleno». L’iniziativa mira ad avvicinare i ragazzi ad una cultura lontana, imparare, conversare ma soprattutto non far dimenticare e perdere una parte di cultura culinaria e le conoscenze trasmesse dai nonni alle generazioni future.
Tra questi piatti sono stati preparati anche dolci tipici della tradizione natalizia. Oltre a pandoro, panettone e torrone ogni città dei Castelli Romani ha, infatti, uno o più dolci tipici e a Rocca di Papa vanno per la maggiore il pangiallo e i biscotti secchi.
Il pangiallo ha origini romane all’inizio si preparava per la festa del sol invictus cioè la festa del sole invincibile. La ricetta della tradizione riporta tra gli ingredienti nocciole, noci, mandorle, pinoli, uvetta, miele, cioccolato e farina. In origine era anche ricoperto da una glassa gialla fatta con l’uovo poi sostituita dal cioccolato.
Invece i biscotti secchi, vengono consumati alla fine della cena di Natale oppure quando si gioca a tombola e son fatti con nocciole, miele, cioccolato e farina; anche questi venivano preparati per la festa del sole invincibile. Caratteristica importante di questi biscotti è il miele che oltre a farli durare nel tempo dona anche la loro specifica durezza: di solito si mangiano inzuppandoli al vino per farli ammorbidire.
Questi dolci sono squisiti e ancora più importante la loro ricetta è tramandata di generazione in generazione e ancora oggi si donano a Natale ad amici e parenti.
Buoni da mangiare non solo a Natale, ma anche in occasione dell’ultimo dell’anno.
*Nota della redazione:
«A scuola di giornalismo» – Il progetto di educazione all’informazione approvato dal collegio dei docenti e inserito nel PTOF dell’istituto comprensivo diretto dalla DS Antonella Arnaboldi è realizzato in collaborazione con la nostra testata giornalistica. LEGGI Grottaferrata | Gli alunni della San Nilo “A scuola di giornalismo” con ilmamilio.it
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