Cristalloterapia | La pietra Ematite per concentrare le energie fisiche
Pubblicato: Martedì, 20 Dicembre 2022 - redazione attualitàROMA (cultura) - La "pietra del sangue" ha un'azione potente sul I chakra. Particolarmente indicata quando si hanno le idee un po' confuse dai troppi stimoli esterni
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La fine di un anno e l'inizio del nuovo rappresentano sempre un passaggio un po’ delicato dal punto di vista energetico e allora ecco che “le figlie della terra” ci vengono in soccorso.
In questa fine del 2022 possiamo utilizzare un’Ematite conosciuta anche come “pietra del sangue”, dal momento che durante la sua lavorazione la polvere che si forma è di colore rosso. Già ai tempi dei Babilonesi erano note le sue proprietà per la stimolazione sanguigna, in quanto contiene una discreta quantità di Ferro.
In cristalloterapia l’Ematite viene utilizzata per riequilibrare le energie del corpo e della mente. Essendo di colore nero lucente con delle tracce di rosso scuro trova la sua collocazione ideale sul I Chakra chiamato Muladhara, ed è legata di conseguenza alle energie terrene, ma allo stesso tempo l’Ematite lavora anche su tutti quanti i Chakra come un calamita che attira le energie verso l’alto.
È una gemma che lavora molto sul piano fisico e tutti gli istinti che ne sono parte integrante. Ha anche lo scopo di rafforzare il senso di appartenenza alla collettività e migliora il rapporto con la famiglia.
L’Ematite è particolarmente indicata quando abbiamo le idee confuse da tanti stimoli esterni che non riusciamo a mettere in ordine e a concretizzare, inoltre ha la capacità di assorbire anche le energie in esubero e favorire l’autocontrollo, nonché l'ordine mentale e la riflessione.
La si può tenere in tasca per favorire il radicamento e si può utilizzare anche come bracciale.
Necessita poi, come tutti i cristalli, di essere ricaricata di Energia e per questo scopo possiamo porla su di una Drusa di Quarzo Jalino o Ametista.
Flavia Santangeli, Cristalloterapeuta