GROTTAFERRATA | Alla scoperta del Vulcano Laziale, gli esperti incontrano i bambini della San Nilo

Pubblicato: Venerdì, 09 Dicembre 2022 - Sara Gemma

GROTTAFERRATA (attualità) – Le fasi, l’incontro tra acqua e magma e i tipi di roccia. Le caratteristiche del territorio

Ilmamilio.it – A scuola di giornalismo*

Nel mese di novembre nell’Istituto Comprensivo San Nilo di Grottaferrata sono venuti gli esperti del Parco dei Castelli Romani. Gabriele Mechelli e Enrico Tullio Pizzicannella hanno incontrato gli alunni della scuola Rosa Di Feo.

Questo è stato il primo incontro formativo per conoscere meglio il territorio e nello specifico per insegnare agli alunni le caratteristiche del Vulcano Laziale.

mercatini frascati ilmamilio 

 freeTime1 ilmamilio 

Il vulcanesimo nel Lazio è iniziato circa un milione di anni fa e ha portato alla nascita di quattro grandi vulcani formando così il cosiddetto “arco di fuoco”. Il Vulcano laziale (il vulcano dei Colli Albani) e l’ultimo a livello temporale che si è originato nel Lazio 600000 mila anni fa, in quella zona del Lazio a ovest confinante con il mare. Si è evoluto in 3 distinte fasi: durante la prima fase, le violente esplosioni con la grande quantità di materiali eruttati e lo svuotamento della Camera magmatica hanno determinato il collasso del cratere alto formando così un vulcano più basso e largo. Da questo momento in poi quello che prima chiamavano cratere prenderà il nome di caldera tuscolano-artemisia, formata dai Monti tuscolani e dell’ Artemisio. La prima fase termina 360000 mila anni fa periodo in cui il vulcano entra in uno stato di quiescenza. Dopo 90000 mila anni il vulcano riprende l’attività e ha inizio la seconda fase che porta alla nascita di un secondo edificio vulcanico all’interno della caldera, un vulcano più piccolo dentro quello più grande. Questo secondo vulcano non è altro che Rocca di Papa e i monti delle Faete. Al termine della seconda fase il vulcano entra di nuovo in uno stato di quiescenza. Arriviamo all’ultima fase, chiamata idromagmatica che ha inizio circa 100000 mila anni fa.
vivace11 22 ilmamilio
Il magma dopo essersi riformato nella camera magmatica ha cercato un nuovo modo per fuoriuscire, trovando però la parte superiore tappata dai materiali di ricaduta, ha spinto lo stesso a muoversi nel sottosuolo, fino a quando non ha incontrato un grande bacino idrico regionale. Lo scontro tra magma e acqua ha generato enormi pressioni seguite da delle esplosioni e la conseguente caduta di una parte di caldera e alla nascita di due grandi depressioni occupate in un secondo momento dall’acqua che hanno portato alla nascita del lago Albano e il lago di Nemi. Da 10000 anni il vulcano è entrato di nuovo in una fase di quiescenza che perdura fino ai giorni nostri.

 

I TIPI DI ROCCE
Il “tufo” è il materiale che si è generato dall’attività esplosiva, e giallastro poroso e friabile e viene utilizzato dall’uomo sotto forma di blocchetti per la costruzione di muri di recinzione.

La lava leucitica o basalto è il risultato del raffreddamento dell’attività effusiva, che dà origine ad un materiale grigiastro è piuttosto duro. È stato utilizzato sotto forma di Basoli fin dall’antichità dall’uomo per la costruzione delle strade. Oggi lo ritroviamo sotto forma di San pietrini in tutti i centri storici dei castelli romani.

Il peperino è un altro materiale vulcanico che si origina quando scorie lapilli ecc, mischiandoli all’acqua inglobano al loro interno dei minerali.

judo frascati ilmamilio

 

*Nota della redazione:

«A scuola di giornalismo» – Il progetto di educazione all’informazione approvato dal collegio dei docenti e inserito nel PTOF dell’istituto comprensivo diretto dalla DS Antonella Arnaboldi è realizzato in collaborazione con la nostra testata giornalistica. LEGGI Grottaferrata | Gli alunni della San Nilo “A scuola di giornalismo” con ilmamilio.it

colline nuoto6 ilmamilio