50 anni fa la terribile esplosione al Prenestino che provocò 17 morti
Pubblicato: Giovedì, 01 Dicembre 2022 - redazione attualitàROMA (attualità) - Fu una strage: il boato provocato dai fuochi artificiali clandestinamente stipati in un interrato
ilmamilio.it
Alle 3,30 della notte del 1 dicembre 1972 un tremendo boato squarciò il silenzio di Roma. L'esplosione avvenuta in un deposito clandestino di fuochi artificiali, lì stipati per l'ormai imminente Capodanno, devastò il palazzo che si trova all'angolo tra via Prenestina e largo Telese, nel quartiere Prenestino-Labicano.
Un'esplosione tremenda (in alto la foto Alinari), fortissima seguita poi - secondo quando raccontarono i testimoni - da molte altre esplosioni più piccole. L'edificio venne letteralmente sventrato e la deflagrazione distrusse famiglie intere, sorprese dalla morte nel sonno. Il bilancio finale fu pesantissimo: 17 morti (tra cui 5 bambini sotto i 4 anni) ed oltre 100 feriti.
Una strage.
Il palazzo dell'esplosione oggi
Le operazioni di soccorso, complesse, permisero comunque di salvare decine di persone bloccate ai piani superiori dell'edificio.
L'episodio, accaduto nel corso dei terribili "anni di piombo", segnò la vita del quartiere romano e nonostante la ricostruzione dei locali esplosi, la ferita resta ancora aperta.
Dell'esplosione venne ritenuto responsabile il proprietario dell'armeria nel cui interrato erano stati stipati i fuochi artificiali.