Nel PD di Grottaferrata si consuma l'ennesima resa dei conti
Pubblicato: Martedì, 08 Novembre 2022 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - L'uscita dal gruppo consiliare di Roscini lascia i dem con un solo rappresentante in Aula: siamo al minimo storico
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Il PD di Grottaferrata è la solita polveriera di sempre solo che, cosa che non accadeva da qualche anno, stavolta è forza di governo locale.
La novità di queste ore è rappresentata dall'uscita dal gruppo dem di uno dei due consiglieri comunali, Alvise Roscini che ha di fatto sbattuto la porta senza dare grandi spiegazioni anche se, nell'ambiente, era noto che tra il PD (lista col quale era stato eletto) e l'anziano consigliere comunale si viveva letteralmente da separati in casa.
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Ma il "caso Roscini" non è però che la punta dell'iceberg di un PD che da anni vive un'aria da resa dei conti che però reale resa dei conti non è mai.
Con l'uscita di Roscini, il PD in Aula resta con la sola consigliera Paola Franzoso, esponente che nel corso degli ultimi anni non ha certo brillato per... ortodossia dem. I suoi ripetuti scontri con l'ex segretaria Pappaianni (dimessasi appena dopo la vittoria di Di Bernardo) e il suo appoggio "ante-litteram" a Rita Consoli hanno caratterizzato il 2021.
Senza contare l'ombra lunga dei maggiorenti del Pd, uno dei quali è l'attuale assessore ai Lavori pubblici Giovanni Guerisoli. Ma con la segreteria vacante oggi il PD anche a Grottaferrata è una carrozza senza nocchiero.
Senza contare che, con l'uscita di Roscini, i dem si ritrovano con una rappresentanza consiliare mai così striminzita come oggi. Qualcosa su cui riflettere a fondo.
