Lo straziante dolore per la morte di Matteo Di Niro, vittima dell'incidente su via dei Laghi

Pubblicato: Martedì, 01 Novembre 2022 - redazione cronaca

matteo de niro ilmamilioGROTTAFERRATA (attualità) - Il 32enne era molto conosciuto nella sua città e nella zona dei Castelli romani. Accusa di omicidio stradale per il 46enne che guidava la Kuga con cui il motociclista si è scontrato

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Non appena ieri si è diffusa la notizia della tragedia che si è consumata sulla via dei Laghi nel comune di Marino, sono stati moltissimi i messaggi di dolore che sono giunti alla famiglia di Matteo Di Niro, il 32enne, che ha perso improvvisamente la vita nell'incidente con la sua moto ieri.

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"Era un ragazzo solare, altruista, amante della famiglia e dei genitori con cui viveva. Ricordo le tante serate passate insieme a suonare col nostro gruppo di amici dei Castelli Romani.  Matteo era un bravissimo batterista, oltre che uno stimato geometra che da molti anni lavorava in un affermato studio tecnico, una tragedia che ci ha gettato nello sconforto totale, non abbiamo parole, siamo vicini alla famiglia e attendiamo il funerale per salutarlo per l'ultima volta tutti insieme ", dice Andrea C. uno degli amici più cari di Matteo Di Niro.

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Si dovrà aspettare l'esito dell'autopsia come disposto dalla Procura della Repubblica di Velletri, come di solito si dispone in questi casi, per poter celebrare il suo funerale, probabilmente nella sua Grottaferrata nei prossimi giorni. Intanto per il conducente della Ford Kuga che nell'uscire da una villa dove aveva eseguito dei lavori sulla via dei Laghi insieme ad altri 2 tecnici termoidraulici, si è scontrato con la moto Aprilia 600 del 32enne è scattata come da prassi il deferimento all'autorità giudiziaria per omicidio stradale.

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Il conducente della macchina un operaio specializzato 46enne di Ostia, di origine albanesi, nello svoltare a sinistra verso Marino, uscendo dal vialetto della villa, ha comunque effettuato una manovra consentita, essendo le strisce in quel punto tratteggiate. "Ma questo tratto della via dei Laghi, tra la via Panoramica di Castel Gandolfo e via Costa Caselle di Marino, è un punto molto pericoloso, in quanto all'uscita di una curva stretta, tendente a destra , con poca visibilità, dove avvengono molti incidenti. Sicuramente una segnaletica più evidente di moderare la velocità, o studiata meglio, o qualche dissuasore stradale sarebbe necessario e saggio installarlo da parte della Città Metropolitana, che gestisce la via dei Laghi ", dice una residente della zona.

"Il nostro amico, veniva spesso a trovarci ad Ariccia, amava molto Nemi, con il suo lago il suo verde, dove aveva un terreno e stava costruendosi una casa, amava molto l'ambiente sano, la quiete della nostra zona, non riusciamo ancora a crederci che in pochi secondi il destino lo ha portato via in questa maniera così tragica e repentina, siamo distrutti ", hanno commentato ieri sera altri suoi due cari amici.

Molti i messaggi di addio e di dolore anche sui social da parte dei tantissimi amici, colleghi e conoscenti del ragazzo.

Foto dal profilo Facebook di Matteo De Nirovivace campo grottaferrata banner ilmamilio